La Volkswagen ID. Buzz

Volkswagen ID. Buzz, passo avanti verso la guida autonoma. Travel Assist esegue sorpassi, Park Assist manovra nei parcheggi

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Come il suo storico predecessore Bulli riuscì a fare trasformandosi da veicolo in stile di vita, il nuovo minibus elettrico ID. Buzz di Volkswagen ha le carte in regola per diventare un vero innovatore nella mobilità, e non solo per il fatto di essere alimentato a batteria. Unico nella sua classe ID- Buzz propone infatti innovativi sistemi di assistenza alla guida che, utilizzando gli swarm data, cioè i dati dello sciame dei veicoli redistribuiti attraverso il Cloud, permettono all’utente di questo minibus di fare il passo successivo verso la guida autonoma di livello più elevato. Il nuovo Travel Assist di cui è dotato come optional ID. Buzz consente, ad esempio, di eseguire cambi di corsia senza intervento del guidatore in autostrada a velocità superiori a 90 km/h premendo brevemente la leva degli indicatori di direzione. Travel Assist mantenere ID. Buzz in corsia, gestisce la distanza dal veicolo che precede e - sempre automaticamente - si assicura che venga mantenuta la velocità massima impostata dal guidatore. «Nell’ ID. Buzz - spiega Kai Granitz, membro del board della marca Volkswagen con responsabilità per lo sviluppo - il design iconico incontra la tecnologia innovativa. Con l’utilizzo dello sciame dei dati nell’ultimo Travel Assist stiamo compiendo il prossimo passo avanti verso la guida altamente automatizzata».

Il vantaggio dell’impiego degli swarm risiede anche nel fatto che tutta la flotta dei veicoli attorno all’utilizzatore raccoglie materiale cartografico con caratteristiche specifiche - come linee di segnalazione e segnali stradali - e trasmette automaticamente queste informazioni attraverso il Cloud. Il secondo sistema di assistenza opzionale di ID. Buzz è il Park Assist Plus che può essere utilizzato per far apprendere al veicolo fino a cinque manovre di parcheggio individuali. La funzione di memoria riproduce ciò che farebbe il guidatore per procedure a velocità inferiori a 40 km/h e che coprono distanze fino a 50 metri. Tutto ciò che il conducente deve fare è monitorare il situazione: dopo l’attivazione nel menu Parcheggio, e il veicolo - con l’ausilio dei sensori che monitorano l’ambiente circostante - sterza, accelera, frena e cambia marcia. Park Assist Plus può essere utilizzato anche quando si cerca un parcheggio: il sistema di assistenza intelligente rileva gli spazi paralleli adatti (fino alla velocità di 40 km/h) e il guidatore deve solo fermarsi al posto auto selezionato, premere il freno e attivare e monitorare la procedura di parcheggio.

Oltre a questi optional ID. Buzz dispone di serie di numerosi sistemi di assistenza alla guida come il supporto alla sterzata, la frenata automatica se viene rilevato un veicolo in arrivo durante la svolta, il Driver Alert System, la frenata di emergenza autonoma, il Front Assist con monitoraggio di pedoni e ciclisti, il sistema di mantenimento della corsia Lane Assist, il Dynamic Road Sign Display e il monitoraggio del traffico Car2X con funzione di avviso di pericolo. 

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Sabato 26 Novembre 2022 - Ultimo aggiornamento: 29-11-2022 18:55 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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