Volvo, Uber, Ayvens e altre 47 aziende: “Target 2035 emissioni auto non va rinegoziato”
Volvo, Uber, Ayvens e altre 47 aziende: “Target 2035 emissioni auto non va rinegoziato”
XC90 e EX90 svelate al Volvo Studio di Milano. Qualità costruttiva, elegante spaziosità e ricchezza tecnologica i tratti comuni
C’è anche la Volvo EX30 tra le auto elettriche disponibili per i test drive nell’ambito degli Electric Days, l’evento che si svolge a Roma, nel quartiere dell’Eur, fra il 7 e il 9 giugno. Una tre giorni dedicata alla nuova mobilità green che Volvo ha definito come un contesto affine al suo pensiero e alla sua strategia. Il marchio nato in Svezia ha, infatti, già da tempo annunciato che metterà sul mercato un’offerta completamente elettrica dal 2030, potenziando il suo impegno su sostenibilità, innovazione, digitalizzazione e, come sempre, sicurezza.
Volvo Car Italia ha deciso di essere tra i protagonisti di Electric Days come tappa del percorso intrapreso dal costruttore per sensibilizzare aziende e privati sui temi della sostenibilità e della scelta elettrica, ha affermato Michele Crisci, Presidente Volvo Car Italia, nel corso dell’incontro stampa tenutosi all’Eur in apertura di Electric Days. Per questo Volvo Car Italia partecipa ad eventi mirati sul territorio nazionale dove può entrare contatto e dialogare con i consumatori e le aziende. “Vogliamo diffondere la corretta informazione su sostenibilità e transizione energetica”, afferma la casa automobilistica.
La EX30 incarna tutte le caratteristiche della mobilità moderna ed ecologica, essendo l’auto con l'impronta di carbonio più bassa di qualsiasi altra auto Volvo completamente elettrica prodotta finora, come emerso dalla valutazione del ciclo di vita (LCA) di questo modello. L'impronta di carbonio totale della EX30 sarebbe pari a 23 tonnellate per 200.000 km, ovvero circa il 60% in meno rispetto alla XC40 con motore termico (a benzina). Il rapporto sull'impronta di carbonio identifica i principali materiali e processi che contribuiscono alle emissioni dell'auto. Concentrandosi esclusivamente sulle emissioni di gas a effetto serra, il rapporto analizza il ciclo di vita dell'auto, a partire dall'estrazione e dalla raffinazione delle materie prime fino al termine del suo utilizzo. EX30 è anche un veicolo che impiega il 20% di materiali da riuso (come il recupero di tessuti per foderare i sedili) e, a fine vita, è riciclabile al 95%.
Ovviamente, l'utilizzo di energia elettrica di origine rinnovabile per ricaricare l'EX30 riduce sensibilmente l'impronta di carbonio rispetto al mix di elettricità globale o europeo, rispettivamente del 42% e del 22% circa. Questo dato sottolinea la necessità di accelerare gli investimenti in infrastrutture di energia rinnovabile a livello globale affinché le auto elettriche possano esprimere tutto il loro potenziale in termini climatici.
Gli acquirenti dell'EX30 possono scegliere fra tre motorizzazioni, tutte full electric: una versione a motore singolo con 200 kW (272 CV) e una batteria da 51 kWh; una versione a motore singolo con autonomia estesa in virtù di una batteria con capacità aumentata a 69kWh; una versione Twin Motor Performance con 315 kW (428 CV) e una batteria da 69 kWh. L'EX30 offre un'autonomia fino a 476 km e la batteria può essere ricaricata dal 10 all'80% della capacità in poco più di 25 minuti.
In merito alla batteria, Volvo ha in programma un'ulteriore riduzione dell'impatto di CO2 dell'EX30 attraverso la collaborazione con i fornitori dell'intera catena del valore. Ad esempio, entro il 2025 i fornitori di batterie si impegnano a diminuire del 20% le emissioni derivanti dalla produzione della batteria LFP e del 46% nel caso della batteria NMC.
Da quando ha presentato la strategia per la sostenibilità nel 2019, Volvo Cars ha compiuto diversi progressi verso la realizzazione dei suoi obiettivi di azione per il clima. Ad esempio, il 69% delle attività operative aziendali è ora basato su energia neutrale dal punto di vista climatico, rispetto al 55% del 2019, mentre gli impianti di produzione a livello globale hanno raggiunto il 100% di utilizzo di energia elettrica climaticamente neutrale, rispetto all'80% del 2019. Inoltre, dal 2018 Volvo Cars ha ridotto le emissioni di CO2 per auto del 19%, ma l’obiettivo è di arrivare a -75% nel 2030 in rapporto alle emissioni del 2018. Infine, Volvo Cars aspira a diventare un'azienda circolare a impatto neutro sul clima entro il 2040.
Proprio in tema di azienda circolare, i materiali da riciclo rappresentano già gran parte di quanto viene usato per costruire le nuove vetture Volvo. Ad esempio, tornando alla Volvo EX30, quasi il 25% di tutto l'alluminio di questa vettura è riciclato e anche il 17% circa di tutto l'acciaio e la plastica presenti nell'auto proviene da fonti riciclate. Volvo Cars punta a utilizzare in media il 30% di contenuto riciclato su tutta la sua flotta entro il 2030 e a far sì che i nuovi modelli in uscita a partire dal 2030 contengano almeno il 35% di materiale riciclato.