Il Volvo Studio Milano

Volvo Studio Milano, quando l'auto fa cultura. Ecco gli appuntamenti in cantiere per il 2025

di Giampiero Bottino
  • condividi l'articolo

Nato nel 2017 per una felice intuizione della filiale italiane del costruttore svedese, il Volvo Studio di Milano si è ritagliato – con eventi di spessore non necessariamente confinati al mondo delle quattro ruote – un ruolo trainante nel processo che ha fatto del capoluogo lombardo un polo di attrazione culturale il cui richiamo va ben al di là dei confini nazionali.

Gli appuntamenti in cantiere per il 2025, presentati negli spazi raddoppiati grazie al recente raddoppio degli spazi a ridosso della piazza Gae Aulenti che della “nuova” Milano rappresenta il cuore e il simbolo, confermano che la tradizione sarà rispettata, grazie all’apporto di fedeli partner, ciascuno dei quali ha anticipato il proprio “cartellone”. Dopo il benvenuto dei padroni di casa Michele Crisci, presidente di Volvo Car Italia, e Chiara Angeli che ne è il direttore commerciale, oltre che la responsabile delle attività dello Studio, e il saluto dell’assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi, la parola è passata ai protagonisti dei vari appuntamenti, tutti accomunati dall’etichetta “Possibile Adiacente”, nome mutuato da una teoria formulata nel 2002 da un biochimico americano per spiegare l’evoluzione biologica e poi trasferita ad altri campi, tra cui quello della cultura, come concetto per spiegare come esplorare e attualizzare le possibili novità partendo da ciò che è già a portata di mano.

In questo quadro Carla Morogallo, direttrice generale della Triennale di Milano, ha parlato della quarta edizione di “Esplorazioni. Un viaggio tra danza, parola e musica”, declinata in quattro previsti tra settembre e novembre.

Tre serate di giugno (dal 10 al 12) sono invece riservate alla quarta presenza al Volvo Studio della Milanesiana, manifestazione dedicata a tutti i campi della cultura e giunta ormai alla ventiseiesima edizione, come ha ricordato la direttrice artistica Elisabetta Sgarbi. Tre appuntamenti più scaglionati nel tempo (marzo, settembre e novembre) sono invece previsti dalla BAM (Biblioteca degli Alberi Milano), la cui direttrice generale Francesca Colombo ha preannunciato sei “BAMoff”, ispirati ai temi principali dei vari Festival in programma nel nuovo “cuore verde” del capoluogo lombardo, oltre a tre eventi del programma “Visioni Diacroniche: mondi in dialogo tra ecosistemi naturali e arte contemporanea”.

A inaugurare la stagione 2025 del Volvo Studio ha però provveduto “Base Milano” con la seconda edizione di “Rumore in Studio”: appuntamenti musicali tutti al femminile, realizzati in collaborazione con “Le Cannibale”, dedicati alle sperimentazioni elettroniche e articolati in quattro eventi spalmati – uno al mese – tra gennaio e aprile. Come ha ricordato la direttrice artistica di “Base Milano”, Linda Di Pietro, sarà proposto anche un inedito format battezzato Tandem che in tre “puntate” (30 gennaio, 27 febbraio e 19 marzo) vedrà protagonisti già affermati del panorama musicale – Nina Zilli, Tiromancino e Irene Grandi – affiancare giovani emergenti.

“Ponderosa Music&Art”, altro partner storico di Volvo, punta sulla scoperta di nuovi talenti con delle soluzioni inedite che vanno ad aggiungersi alle già collaudate JAZZMI e Piano City Milano. A marzo prenderà il via “Stand Up Volvo!”, ciclo dei tre serate sorridenti dedicate al cabaret, mentre “Jam the Future” – ormai giunto alla settima edizione – diventaun vero o proprio festival per giovani jazzisti impegnati, tra settembre e ottobre, in due audizioni, una semifinale e una finalissima. Il compito di chiudere l’anno di Ponderosa, come ha specificato il direttore Marketing Gianluca Quadri, toccherà invece a “Turbo-Lento”, inedita operetta da camera elettroacustica in due tempi.

Accanto alle iniziative dei partner, non si posso dimenticare quelle “made in Volvo” come il progetto presentato da Ramak Fazel, artista di fama internazionale, in collaborazione con la galleria d’arte Viasaterna e ispirato alla volontà di far interagire gli spazi interni di Volvo con quelli esterni. Nella fattispecie, la contigua piazza Alvar Aalto. Il progetto,realizzato in collaborazione con la fondazione Riccardo Catella, verrà svelato alla prossima settimana milanese del Design (6-13 aprile) e coinvolge anche l’Istituto dei Ciechi di Milano per realizzare un’installazione accessibile anche a persone non vedenti e ipovedenti. 

Tornano le Lezioni Aperte realizzate in collaborazione con la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano. Dal 10 al 14 febbraio si terranno i Masterclass di violino e musica da camera di David Chan, mentre in maggio sarà la volta di Mikhail Kopelman, prestigioso primo violino del Borodin Quartet. Tutte le session si concludono con un concerto aperto al pubblico.

La novità è invece costituita da Food Ensemble, articolato su due appuntamenti (06/02 e 20/11) che promettono un’esperienza unica, fondendo l’arte culinaria con la musica elettronica per creare un’atmosfera dove suoni, profumi e sapori si intrecciano in un viaggio suggestivo.

  • condividi l'articolo
Giovedì 23 Gennaio 2025 - Ultimo aggiornamento: 11:48 | © RIPRODUZIONE RISERVATA