La nuova Volvo XC40

Volvo XC40 eleganza e tecnologia. Il terzo Suv della casa svedese ha dimensioni compatte, tanta qualità e sicurezza al top

di Giampiero Bottino
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GINEVRA - Era l’anello mancante nella stirpe delle Suv Volvo, finora posizionate nella parte più alta del mercato di riferimento. A colmare la lacuna provvede un anello di metallo pregiato: la XC40 è una vettura dal look gradevole, dalle proporzioni equilibrate, dall’abitacolo la cui sobria eleganza si ispira alla più recente evoluzione dello stile scandinavo. Ma soprattutto ha dimensioni – la lunghezza è di 4,425 mm – che consentono al marchio svedese di inserirsi a pieno titolo e con legittime ambizioni nel segmento più appetibile del mercato premium: quello delle Suv compatte, la «specie» automobilistica oggi preferita dalla clientela internazionale per la capacità di affrontare con la stessa disinvoltura le insidie del traffico urbano e le difficoltà dei terreni più problematici.
 

 

Prima vettura realizzata sulla piattaforma compatta Cma, sviluppata in collaborazione con il gruppo cinese Geely da cui Volvo è controllata e destinata o fornire la base a tutte le prossime declinazioni della serie 40, la XC40 condivide con le «cugine» più grandi, le Suv delle famiglie 60 e 90, buona parte delle soluzioni più evolute a disposizione del marchio per quanto riguarda sia la meccanica, sia le tecnologie al servizio della sicurezza attiva e passiva (settore in cui il costruttore svedese è un punto di riferimento assoluto per l’intera industria automotive), dell’assistenza alla guida e della qualità della vita a bordo.

A distaccarla dal resto della famiglia provvedono alcune scelte estetiche, come il disegno specifico della griglia e l’originale interpretazione del «Martello di Thor» (così viene definito con una certa enfasi il look dei gruppo ottici), che contribuiscono a definirne la personalità. L’attenzione alle esigenze del cliente, da sempre una priorità conclamata per la casa di Goteborg, trova conferma nel comfort di un abitacolo accogliente e spazioso, dove al centro della plancia spicca il tipico display touch-screen da 12 pollici che consente di gestire tra l’altro tutte le funzioni di infomobilità e connettività offerte dal sistema Volvo Sensus, che celebra il suo debutto nel segmento delle vetture compatte forte di una ricca messe di premi internazionali guadagnati come equipaggiamento dei modelli più grandi. Con i quali la nuova arrivata condivide anche le funzioni di connettività garantite dalla compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto che consente di riprodurre (e di utilizzare) sul display le familiari icone del proprio smartphone.

Appoggiandosi a questa solida ed evoluta base tecnologica anche la «piccola» Suv del costruttore svedese mette a disposizione l’app Volvo On Call che permette tra l’altro di controllare e gestire in remoto per mezzo dello smartphone numerose funzioni: ci ricorda dove abbiamo parcheggiato l’auto, invia un messaggio per segnalare l’attivazione del sistema di allarme, consente di impostare la destinazione del prossimo spostamento standosene comodamente seduti nel salotto di casa e inviandola al sistema di navigazione della vettura, attiva a distanza e ad auto ferma il riscaldamento o il raffreddamento per farci trovare nell’abitacolo la temperatura di nostro gradimento.

Il motto più rispondente ai contenuti tecnologici della nuova Volvo a ruote alte può essere condensato in una sola parola: sicurezza. È il cardine attorno ai quali ruota il posizionamento della XC40 che, fedele alla filosofia di un brand che mette l’incolumità degli occupanti e degli altri utenti della strada al centro delle proprie strategie, propone un ventaglio di soluzioni che non ha eguale nel panorama delle Suv compatte premium presenti sul mercato globale. Nel ricco panorama dei dispositivi disponibili un ruolo chiave spetta al «City Safety» che Volvo è stata la prima a lanciare sul mercato. L’ultima generazione di questo sistema ha imparato a individuare, di giorno e di notte, la presenza di altri veicoli, ciclisti, pedoni e grandi animali, e di reagire secondo due step: dapprima lancia un allarme ottico e sonoro, oltre a preparare i freni. E se il guidatore non accenna ad alcuna reazione, attiva a qualsiasi velocità la frenata automatica.

Tra le dotazioni di serie troviamo anche la prevenzione dell’uscita di strada, che agisce tra i 65 e i 140 km all’ora e viene rafforzata dal sistema di protezione che interviene opportunamente nel caso in cui il sinistro si riveli inevitabile, per esempio con le cinture di sicurezza ad azionamento elettrico opzionali che si stringono automaticamente per mantenere gli occupanti in posizione attenuando le conseguenze dell’incidente.
Fino alla velocità di 130 km all’ora, poi, il Pilot Assist controlla lo sterzo, distanza e velocità offrendo un assaggio di guida autonoma che consente al conducente di adeguarsi in modo più rilassato alla corrente del traffico, mentre il Cross Traffic Alert controlla il traffico trasversale quando ci si avvicina a un incrocio e la telecamera con visione a 360 gradi offre una ausilio prezioso nelle manovre di parcheggio.
 

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Venerdì 16 Marzo 2018 - Ultimo aggiornamento: 18-03-2018 07:57 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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