
VW ID. Buzz, il van elettrico che viene dal passato L’erede del mitico Bulli ha un'autonomia di 450 km

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Far rinascere un mito senza cedere alla nostalgia e guardando invece al futuro, o meglio a un presente che corre più veloce del previsto sulla via della transizione energetica. E’ ciò che è avvenuto in casa Volkswagen, dove si sono cimentati in un’impresa non facile: creare un nuovo Bulli, l’indimenticabile multivan del secolo scorso, quello che fu concepito come un piccolo veicolo multiuso che tanto piaceva a conformisti e anticonformisti, conservatori e progressisti, giovani e meno giovani, regalando spazio e funzionalità, ma soprattutto simpatia.
L’erede di nuova generazione si chiama ID.Buzz, assomiglia maledettamente al predecessore nato più di 70 anni fa, ma è un veicolo moderno, di assoluta avanguardia, un autentico MPV (Multi Purpose Vehicle) strettamente imparentato con le auto della più moderna produzione Volkswagen e destinato a prendere il posto del Transporter con motore termico finora prodotto. Soprattutto, è il primo completamente elettrico della divisione Veicoli Commerciali del colosso tedesco, costruito sulla piattaforma MEB (la stessa di ID.3 e ID.4) e allestito con materiali ecocompatibili. E’ stata abolita infatti qualsiasi pelle di origine animale, sono stati usati materiali provenienti da riciclaggio per coprisedili, rivestimenti del pavimento e dell’interno. Un tessuto speciale viene realizzato con il Seaqual, i cui fili sono composti da circa il 10% di plastica recuperata dal mare e da circa il 90% di PES (bottiglie in PET riciclate). Rispetto a prodotti simili - assicura la Casa – questo farà risparmiare il 32% di emissioni di CO2.
Ma all’interno colpiscono anche le forme: l’ambiente è arioso ed esibisce un design innovativo, con il parabrezza piuttosto lontano e una plancia rivestita in simil legno. L’illuminazione interna può essere personalizzata (a richiesta) scegliendo tra 30 differenti tonalità. I sedili sono comodi e le operazioni di carico e scarico sono rese più agevoli dalla funzione easy-open, che include l’apertura/chiusura del portellone a comando elettrico, con un movimento del piede. Tutto da scoprire, poi, il tunnel centrale, fra i due sedili anteriori, che è completamente rimovibile e consente adeguata collocazione a bottiglie, bicchieri, chiavi, occhiali, telefono. Non mancano, tra le dotazioni, persino un apribottiglie e un raschietto per il ghiaccio.
Esternamente l’ID.Buzz si fa apprezzare per un design che coniuga proporzioni contemporanee con tecnologie innovative e forme tutt’altro che squadrate, grazie alle quali è stato misurato un CX (coefficiente di penetrazione aerodinamica) di 0,28.5. Niente male per un veicolo progettato per privilegiare la ricerca dello spazio e della funzionalità, conservando dimensioni sospese tra quelle di auto dei segmenti C e D. Il “nuovo Bullit” è lungo infatti 4,71 metri, largo 1,98, alto 1,93 e il passo misura 2,99 metri. All’interno c’è spazio per 5 persone, il vano bagagli misura 1.121 litri, che diventano 2.205 ribaltando la seconda fila di sedili. Guidatore e passeggero trovano posto su sedili singoli dotati di braccioli regolabili, mentre al posteriore c’è un sedile unico a tre posti, ribaltabile e divisibile nel rapporto 40:60. Il divano può essere spostato anche in direzione longitudinale, le portiere sono scorrevoli e ciò facilita ingresso e uscita dei passeggeri posteriori. Più in là arriveranno poi nuovi allestimenti, con configurazione a 6 e 7 posti, oltre a una variante a passo lungo.
La trazione è posteriore. Il motore elettrico da 150 kW/204 cv/310 Nm è posizionato infatti al retrotreno ed è alimentato da una batteria da 82 kWh (capacità netta 77 kWh) che può essere ricaricata con la corrente alternata (AC) fino a 11 kW (7 ore e mezza per la ricarica completa), o in corrente continua alle colonnine rapide fino a una potenza di 170 kW. In quest’ultimo caso la ricarica della batteria viene ripristinata dal 5 all’80% in circa 30 minuti. L’autonomia è di 450 km. Quanto alle prestazioni, la Casa dichiara una velocità massima di 145 km/h (autolimitata) con accelerazione 0-100 in 10,2 secondi.
Tutto da scoprire il comportamento su strada, che in teoria potrebbe risultare compromesso dal peso rilevante (2.471 kg). Tuttavia i collaudatori di Volkswagen assicurano che la piattaforma comune a quella delle ID.3 e ID4 è garanzia di affidabilità e sicurezza, valori sui quali incide anche la disponibilità di oltre 30 sistemi di assistenza alla guida (vedi altro articolo).
In perfetta sintonia con la modernità del progetto, l’ID.Buzz è anche un veicolo pienamente connesso, con dotazioni digitali come la tecnologia intelligente di illuminazione ID.Light e la capacità di comunicare con tutti gli altri veicoli connessi in rete. Molto utili, in particolare, il cruise control adattivo con funzione di sorpasso e la modalità di parcheggio automatico, che può contare sulla memorizzazione di ben 5 opzioni.
Due le versioni disponibili: Pro e Pro+. La prima parte da 66.000 euro, la seconda da 68.500. Ma attenzione: la lista degli optional è piuttosto lunga e se non si vuole rinunciare a niente il prezzo può aumentare di oltre 8.000 euro.
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