La Bentley Continental GT3-R

Bentley, la più esclusiva delle sportività:
Continental GT3-R in 300 esemplari

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PEBBLE BEACH - La Bentley rispolvera la sua tradizione sportiva con la Contintental GT3-R versione stradale ispirata alla vettura che corre nel GT3 e che con due posti, 580 cv e 100 kg in meno raggiunge prestazioni inedite per la coupé britannica, sempre più coinvolta nelle competizioni.

Sportività ed esclusività al massimo. La GT3-R, che ha fatto bella mostra nella settimana automotive intorno a Pebble Beach in California, sarà prodotta in 300 esemplati numerati e si riconosce dalla verniciatura bianco ghiaccio perlata e dai particolari verniciati in nero lucido, come i fari e la calandra, e l’alettone posteriore in fibra di carbonio. All’interno fanno bella mostra di sé i sedili sportivi rivestiti con abbondanza di Alcantara e pelle beluga cucita a rombi, così come parti della plancia e dei pannelli porta, seguendo in pieno la tradizione sportiva britannica e più in particolare quella della Casa di Crewe. Il tutto ovviamente realizzato a mano con i più alti livelli di artigianalità, come ci si deve attendere da una Bentley.

Fatta per andare forte dappertutto. Ma il capitolo più interessante è quello relativo alle prestazioni. Il motore è il V8 4 litri biturbo di origini Audi omologato Euro 6, potenziato a 580 cv a 6.000 giri/min e con una coppia di 700 Nm già da 1.700 giri/min. Lo scarico è in titanio, con una guadagno di 7 kg e anche del sound, profondo e gutturale. Il cambio è automatico a 8 rapporti della ZF, ma con rapportatura accorciata tanto che la velocità, nonostante la maggiore potenza, è calata a 273 km/h contro gli oltre 300 km/h delle altre versioni, ma in compenso l’accelerazione da 0 a 100 km/h si conclude in 3,8 secondi, dato incredibile per un’auto che pesa comunque 2.195 kg.

Un impianto frenante mostruoso. Diversa anche la taratura per gli ammortizzatori a controllo elettronico, le molle pneumatiche e per l’elettronica di controllo. Diverso il sistema di trazione integrale che ripartisce di base il 60% della coppia al retrotreno, qui provvisto di torque vectoring per l’assale posteriore, ovvero di ripartizione attiva della coppia per migliorare la direzionalità della vettura. I freni hanno enormi dischi carboceramici: anteriorii da 420 mm con pinze a 8 pistoncini verniciate di verde, posteriori da 356 mm. E per capire quale sia la potenza di questo impianto, basti sapere che è capace di assorbire una quantità di energia pari a 10 Megajoule. Per capire quanto sia, basti sapere che le vetture della 24 Ore di Le Mans riescono a recuperare 6 Megajoule al giro, al massimo. I cerchi sono da 21 pollici con pneumatici 275/35 ZR21.

Dal Pirelli World Challenge alla 24 ore del Nurburgring. La GT3-R punta dunque sulle prestazioni sportive “vere”, e non solo quelle legate al motore. Un segnale ulteriore della crescente attenzione da parte di Bentley per il suo lato più corsaiolo, testimoniato anche da nuove iniziative nelle competizioni come il ritorno dopo oltre 10 anni sui circuiti nordamericani nel Pirelli World Challenge. Era dal 2003 – anno nella quale vinse anche la 24 Ore di Le Mans per la quinta volta – che la B alata non tornava a scendere sulle piste di Oltreoceano, quando la Speed 8 centrò una doppietta alla 12 Ore di Sebring. A spalleggiare la Bentley sarà la Dyson Racing iniziando dalla seconda parte del calendario 2014, in preparazione dell’intera stagione nel 2015. Nello stesso anno la Bentley Continental GT3 scenderà in pista per l’affascinante quanto durissima 24 Ore del Nurburgring.

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Sabato 23 Agosto 2014 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2017 14:46 | © RIPRODUZIONE RISERVATA