Belve è andato in onda la prima volta sul Nove nel 2018. Un nome scelto da Francesca Fagnani in persona perché «volevo rappresentare la donna in modo un po’ diverso, non solo vittima, ma anche rivendicativa. Belva per me è un complimento, significa essere ambiziosa, non gregaria». Al Corriere della Sera la compagna di Enrico Mentana racconta di essere pronta a tornare in televisione con la nuova stagine di Belve a partire da martedì 2 aprile su Rai2, in prima serata. La sua prima intervista se la ricorda ancora: «Una camorrista non pentita. E Giorgia Meloni: non era ancora presidente del Consiglio, ma solo leader di Fratelli d’Italia. È stata molto generosa nel raccontare gli aspetti anche privati della sua vita.Ne uscì un ritratto più umano che politico. Certo, con il 5% di allora, era più libera di farlo». I suoi ospiti, racconta ancora al Corsera, arrivano spesso spaventati. La Fagnani ricorda che «Isabella Ferrari entrò tremando e Alba Parietti chiese un whisky». Poi ci sono gli scontri, veri duelli. Ed è quello che più le piace: «Sono contenta quando ci sono i duelli. Anche se risulto antipatica mi va bene, basta che ci sia un sentire, un’empatia. Mi preoccupano di più i silenzi e quando rispondono a monosillabi. Mi uccide la noia, non lo scontro». Due su tutte sono diventate memorabili, almeno per lei: «Con Asia Argento è stato un duello tosto. Incontro teso anche con Monica Guerritore».
L'intervista di Fedez
Ad aprile arriva Fedez con divieti imposti da Chiara Ferragni. «A noi non è arrivata nessuna diffida.