
Michelin si ristruttura: 2.300 esuberi in Francia nei prossimi 3 anni tra prepensionamenti e uscite volontarie. «Niente chiusure di siti né licenziamenti»
PNEUMATICI
PARIGI - Il gruppo Michelin taglierà nei prossimi 3 anni fino a 2.300 posti nei suoi stabilimenti in Francia, senza licenziamenti, nel quadro di un "piano di competitività" presentato questa mattina e che potrebbe provocare proteste in un paese già duramente colpito dalle conseguenze economiche del Covid.
L'annuncio arriva qualche mese dopo quello della chiusura della fabbrica Bridgestone di Béthune e nonostante i buoni risultati degli ultimi mesi. Il presidente di Michelin, Florent Menegaux, ha sottolineato che non ci saranno "chiusure di stabilimenti e nessun licenziamento. Anticipiamo circa il 60% delle misure di prepensionamenti e il 40% di uscite volontarie".
giovedì 7 gennaio 2021 - Ultimo aggiornamento: 11-01-2021 17:46
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