Storico successo di Nissan a San Paolo: Bird (McLaren) primo, Rowland terzo. Piazza d'onore per Evans (Jaguar)
Bird (McLaren) il più veloce nelle seconde libere di San Paolo. Poi Vandoorne (Ds Penske). Alle 18 italiane la gara
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MILANO - Le prestazioni di una vettura non si misurano soltanto dalle performance che il motore è in grado di realizzare. Affermazione valida sempre e comunque, il cui significato viene amplificato se si tratta di una hypercar come la nuova McLaren 765LT. Infatti un comparto fondamentale nell'articolato e complesso “mondo” dell'auto sono gli pneumatici. Che, nel caso della sportiva britannica, devono essere in grado di scaricare a terra 765 cavalli di potenza massima e ben 800 Nm di coppia motrice. Un compito che la Casa inglese ha deciso di affidare ad uno specialista come Pirelli. Il P Zero Trofeo R della McLaren 765LT rappresenta il più recente pneumatico realizzato dalla lunga collaborazione che lega Pirelli alla casa d'oltremanica. Infatti ogni McLaren che lascia il McLaren Production Centre è equipaggiata con pneumatici Pirelli specifici, progettati appositamente per la vettura su cui devono essere montati e si riconoscono per la marcatura MC sul fianco.
Per quanto concerne lo pneumatico di cui è dotata la nuova 765LT, gli ingegneri Pirelli hanno lavorato sulla struttura e sul profilo del pneumatico, aumentando l’impronta a terra della gomma per dare maggiore grip meccanico e garantendo un’elevata trazione in ogni fase di guida, in particolare su asciutto. Elemento fondamentale per raggiungere il traguardo posto da McLaren è la particolare mescola del battistrada. Il disegno, invece, è studiato per assicurare la massima tenuta in rettilineo e in curva, riducendo gli spazi di frenata e massimizzando l’aderenza laterale.
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