La nuova Peugeot 2008

2008, un piccolo leone molto ambizioso. Peugeot lancia la 2^ generazione: grande balzo in avanti

di Nicola Desiderio
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AIX-EN-PROVENCE - È doppio zero, ha le ruote alte, ma è sempre farina del sacco del Leone. La Peugeot 2008 arriva infatti a pochi mesi di distanza dalla 208 completando il programma di rinnovamento del segmento B che in Italia vale un terzo dell’intero mercato e che è destinato a rinforzarsi, in particolare per la fascia a ruote alte dove la 2008 recita già un ruolo da protagonista. Nella sua prima vita, iniziata nel 2013, il Suv francese è stato prodotto in 1,1 milioni di unità, ma per la seconda generazione ha ambizioni ancora maggiori, diventa un prodotto globale e segue la stessa filosofia della 208: offrire con la stessa vettura versioni a benzina, a gasolio ed elettrica, senza alcun compromesso. Questa possibilità è data dalla nuova piattaforma CMP definita, non a caso, “multienergia” e condivisa proprio con la 208. La nuova 2008 è lunga 4,3 metri, 14 cm in più della precedente e 25 più della sorellina rispetto alla quale si distingue maggiormente rispetto a prima anche per lo stile.
 

 

Le linee sono infatti più forti e scolpite, condite dagli elementi grafici tipici delle Peugeot più moderne come le zanne di luce frontali e i gli artigli luminosi dei gruppi ottici posteriori. La 2008 cresce anche all’interno, con più spazio per i passeggeri e un bagagliaio che ha una capacità di 405 litri, altri 29 litri sotto il piano di carico e di 1.467 litri complessivi abbattendo gli schienali 60/40. L’abitacolo appare curato nei materiali, con plastiche morbide e rivestimenti in pelle e Alcantara, è raffinato nello stile e persino nell’illuminazione, dotata di spot e led e della possibilità di regolare colore e intensità. L’impostazione di guida e della plancia sono quelle ormai tipiche di Peugeot, con il volante piccolo e basso mentre in alto c’è la strumentazione digitale tridimensionale, un’innovazione ripresa dalla 208. Al centro, rivolto verso il guidatore, è posizionato lo schermo da 7 o 10 pollici del sistema infotelematico e, poco sotto, una fila di comandi a sfioramento ed un’altra a cursore.

Gli smartphone trovano la migliore ospitalità: ci sono ogni forma di specchiamento (Android Auto, Carplay e MirrorLink), sistemi di ricarica di tutti i tipi (compresi USB-C e a induzione) e un pratico sportellino che, aprendosi, funge da appoggio. A livelli ottimali la dotazione di sicurezza con 6 airbag (a richiesta quelli laterali posteriori), gli attacchi Isofix anche sul sedile anteriore e tutti i dispositivi di assistenza che, armonizzati tra loro, permettono di avere la guida autonoma di livello 2. Tra questi: il mantenimento attivo della corsia, il cruise control adattivo e la frenata automatica d’emergenza attiva anche di notte. E per chi con la 2008 volesse affrontare anche qualche tratto sterrato, si può avere l’Active Grip Control che permette di regolare il controllo di trazione per 3 tipi di fondo e include anche il limitatore di velocità in discesa.

Per chi preferisce la benzina, sotto il cofano c’è il pluripremiato 1.2 da 100 cv, 130 cv e 155 cv già omologato Euro6d mentre chi predilige il gasolio potrà scegliere il diesel 1.5 con filtro SCR da 100 cv (3,6 litri/100 km pari a 96 g/km, NEDC) o da 130 cv. Le versioni meno potenti hanno solo il cambio manuale a 6 rapporti, le altre hanno invece l’automatico a 8 rapporti con l’unica eccezione dell’1.2 da 130 cv che li offre in alternativa.
Per chi invece preferisce la spina, c’è l’elettrica, con motore da 100 kW e batteria da 50 kWh, sufficiente per un’autonomia di 310 km (WLTP) e ricaricabile fino a 100 kW. La sua particolarità è la forma ad H che permette di posizionarla sotto le due file di sedili ed il tunnel centrale, senza influenzare lo spazio utile all’interno dell’abitacolo.

La 2008 raggiunge il suo miglior equilibrio con i motori da 130 cv e l’ottimo cambio automatico: il diesel è la scelta migliore per i consumi e nei sorpassi mentre l’1.2 ha una fluidità che la versione da 155 cv scambia in parte con prestazioni superiori. Il comportamento di guida è facile e sicuro, con le sospensioni che isolano bene dalla strada. L’elettrica è brillante (0-100 km/h), ma un po’ più rigida e i 300 kg in più, seppure ben posizionati, impongono molle e ammortizzatori meno cedevoli. La Peugeot 2008 sarà prodotta sia a Vigo (Spagna) sia a Wuhan (Cina) e sarà nei concessionari dal 2 febbraio a partire da 21.050 euro mentre l’elettrica costa almeno 38.050 euro ma, se si scelgono le forme di finanziamento e noleggio, gli anticipi e i costi mensili – considerando anche quelli di gestione e di rifornimento – sono pari a quelli delle corrispondenti versioni a benzina. Previsti anche 3 pacchetti per i servizi di ricarica, anche con l’installazione della wallbox a casa, in attesa di un servizio di pagamento unificato per avere una tariffa unica presso oltre 100mila punti di ricarica in tutta Europa.
 

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Martedì 31 Dicembre 2019 - Ultimo aggiornamento: 16:42 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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