Audi S3

Audi cambia marcia e potenzia la S3. Sotto il cofano si nascondono 333 cv

di Mattia Eccheli
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La S3 più performante di sempre accelera da 0 a 100 orari in 4,7”, un decimo in meno rispetto al modello uscente. Ha 23 Cv e 20 Nm in più, ricavati dal quattro cilindri sovralimentato Tfsi da 2.0 litri che raggiunge rispettivamente quota 333 e 420. Sempre basata sulla piattaforma Mqb del gruppo VW, l'aggiornata Audi S3, la cui prevendita era cominciata in primavera, in Italia piace quasi soli come Sportback (prezzo a partire da 55.950 euro): le stime per la Sedan (da 57.250) arrivano al 5% dei volumi. La filiale nazionale la fa provare nei pressi del lago di Garda, lungo un tracciato “storico”, quello della Caprino-Spiazzi, che per mezzo secolo è stato uno dei più tecnici del campionato di velocità in montagna. E, infatti, i limiti sono quelli che stanno inevitabilmente stretti a questo modello, che è compatto (4,35 metri di lunghezza per la Sportback e 4,51 per la Sedan), ma decisamente “peperino” con i suoi 250 orari di andatura di punta, peraltro limitati elettronicamente.

Non solo lungo il glorioso tracciato da 9 chilometri con una sessantina di curve, di cui una decina di tornanti, la Audi si fa apprezzare per la precisione e la puntualità dello sterzo (che è progressivo e a demoltiplicazione e servoassistenza variabili) e la compostezza delle reazioni. Si guida come sui binari e, al solito, è un peccato dover essere costretti a non poter schiacciare quanto si vorrebbe sull'acceleratore. La Audi S3 è una macchina alla quale è facile dare confidenza: malgrado le prestazioni è semplicissimo passare dal “lei” al “tu”. Sempre equipaggiata con la trasmissione automatica a doppia frizione, ha cambiate sostanzialmente impercettibili i cui tempi sono stati ridotti addirittura del 50%. Anche questo modello conferma quanto i clienti della casa dei Quattro Anelli, e non solo, siano ancora molto legati ai motori a combustione interna. Dalla ancora più esplosiva RS3, la macchina ha ereditato il Torque Splitter che distribuisce la coppia tra le ruote posteriori garantendo quello che il costruttore definisce «un comportamento tendenzialmente sovrasterzante», ma anche una più raffinata gestione della trazione integrale quattro.

Il volante c'è ben poco da lamentarsi, fatta eccezione per i riflessi della plancia sul parabrezza e le plastiche dure nella parte basa dell'abitacolo che si fanno sentire soprattutto se si guida in modo sportivo. Tra le altre novità proposte dagli ingegneri della casa di Ingolstadt, la S3 dispone anche di una modalità di guida aggiuntiva, la dynamic plus, che sposta quanta più coppia possibile al posteriore. Per esaltare i brividi e suscitare ancora più emozioni, le sospensioni sportive S (di serie, mentre gli ammortizzatori elettroidraulici regolabili si possono scegliere fra gli accessori) avvicinano la macchina alla strada abbassandone l'assetto di 15 millimetri. I cerchi di serie sono da 18”, che sull'allestimento Sport Attitude diventano standard da 19”. Gli pneumatici ad alte prestazioni arrivano dal Giappone e sono forniti dalla Falken. A garanzia di una risposta in frenata adeguata alle prestazioni maggiorate, è stato rivisto anche l'impianto, con dischi autoventilanti all'anteriore più ampi (357 mm di diametro) e dallo spessore incrementato di 4 mm. Lo stesso scarico è una “chicca” con le sue due uscite gemellate, a richiesta anche in titanio in versione high performance.

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Martedì 13 Agosto 2024 - Ultimo aggiornamento: 20:18 | © RIPRODUZIONE RISERVATA