La Bmw Serie 4 Gran Coupé

Bmw Serie 4 Gran Coupé, su strada con la 2^ generazione. Brividi con i 374 cavalli e 500 Nm di coppia della M440i

di Mattia Eccheli
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MONACO DI BAVIERA – Due motori mild hybrid, uno a gasolio anche a trazione integrale e il top di gamma a benzina, e due unità a benzina “convenzionali”. La seconda generazione della Bmw Serie 4 Gran Coupé arriva sul mercato con questa gamma di propulsori, arricchita dalla doppia declinazione elettrica della i4 da 250 (340 cavalli) e 400 kW (544) accreditata di un'autonomia a zero emissioni fra i 590 e 520 chilometri. Poco distante dal quartier generale bavarese, la casa dell'Elica fa provare tuttavia il solo motore a sei cilindri, quello che equipaggia la M440i. 

Si tratta di un'unità sovralimentata da 3.0 litri con 374 cavalli e 500 Nm di coppia abbinata al sistema a 48 Volt da 11 cavalli che esalta la nuova configurazione della quattro porte a cinque posti a tetto spiovente. L'evoluto telaio abbinato alla carrozzeria irrigidita migliorano acustica e dinamica di guida. La gran turismo guadagna spazio: è più lunga di 14 centimetri e arriva a 4,873 metri ed ha un passo maggiorato di 46 millimetri (2,856 metri). È più larga e addirittura più alta, ma è ancora più elegante. Le linee sono fluide e pulite, rivisitate quanto basta. Per riuscire a non stare comodi dietro occorre essere decisamente alti. Per i bagagli lo spazio non manca, fra i 490 e i 1.290 litri.

La Serie 4 Gran Coupé M440i, che per usare un eufemismo non sarà proprio la più venduta in Italia, arriva ai 250 all'ora e impiega 4,7 secondi per raggiungere i cento con partenza da ferma. È una vettura in grado di regalare emozioni, probabilmente anche a chi la guarda, forse roso dall'invidia. Pur annunciata efficiente, questa esplosiva declinazione vanta consumi omologati tra gli 8 e gli 8,5 l/100 km. Negli 85 chilometri di prova, percorsi ad una media di poco inferiore ai 68 all'ora, la percorrenza ha superato di qualche decimale gli 8,5 chilometri per litro. Il prezzo è di 79.300 euro e non tutto è di serie, anche se si tratta del top di gamma. Ma questa è una caratteristica della proposta della casa bavarese, che non a caso vanta bilanci sempre floridi. 

L'ovattato abitacolo è confortevole e i comandi sono tutto sommato ergonomici. Per animare l'ambiente basta selezionare la modalità di guida più sportiva e il rombo appaga anche l'udito. Il costruttore mette a disposizione fino a quasi 40 sistemi di sicurezza e assistenza alla guida: un ventaglio ampio all'interno del quale i clienti possono configurare l'auto a piacimento (e a pagamento). La dotazione base include il Lice Cockpit Plus con schermi da 5,1 e 8,8'', ma a chi non si accontenta Bmw mette a disposizione l'opzione Professional con quadri ad alta definizione da 12,3 e 10,25''. L'head-up display è solo a richiesta.

L'entry level è a gasolio, la 420d equipaggiata con il 2.0 litri mild hybrid da 190 cavalli e 400 Nm di coppia (anche xDrive, ossia a trazione integrale) accreditata di consumi fra i 4,8 e i 5,4 l/100 km e con un prezzo che parte da 53.300 euro. Poi ci sono di due turbo benzina tradizionali, non elettrificati, sempre da 2.0 litri, ma da 184 Cv 400 Nm di coppia (420i) e da 245 cavalli e 400 Nm (430i). Il listino di queste due varianti è rispettivamente di 53.150 e 58.800 euro (58.700 e 65.150 per le declinazioni Msport).

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Sabato 11 Dicembre 2021 - Ultimo aggiornamento: 14-12-2021 07:54 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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