
Grande Panda, al volante della hybrid che vuole essere la punta di diamante della nuova Fiat

Grande Panda, al volante della hybrid che vuole essere la punta di diamante della nuova Fiat

Fiat, arriva la praticità di Grande Panda anche in versione Mild Hybrid a 48 Volt

Fiat, Thorel: «Per Grande Panda ibrida ordini coprono già produzione fino a ottobre»
TORINO - «Sarà venduta in tutto il mondo, prodotta in tre diverse regioni e in 300mila esemplari l'anno sulla piattaforma multi-energia Smart Car di Stellantis, con motorizzazioni e anche nomi diversi: è questa la sfida di Fiat per l'atteso ritorno nel segmento B». Così il Ceo Olivier François illustra la nuova famiglia Grande Panda alla presentazione dinamica della versione Hybrid. Quella che in Europa (non solo in Italia) è destinata a numeri importanti e che si affianca alla full-electric. La motorizzazione ibrida è in crescita nelle preferenze dei clienti (35,5% delle vendite continentali) e Stellantis proprio con questa tecnologia presidia una quota del 15,5%. Ecco perché la Grande Panda Hybrid diventa il fiore all'occhiello della nuova famiglia compatta, destinata a crescere. Entro fine anno arriverà anche una variante termica, non ibrida, con cambio manuale.
Oggi invece la hybrid adotta di serie quello automatico doppia frizione eDCT “easy drive” a sei rapporti prodotto a Mirafiori. La formula “mild” T-Gen3 si basa sul format collaudato di altri modelli del gruppo abbinando il motore tre cilindri turbo 1.2 da 110 cv a una batteria agli ioni di litio da 48 volt (0,9 kWh) per alimentare un motorino elettrico da 21 kW integrato nel cambio. Le prestazioni sono all'altezza delle attese: accelerazione da 0 a 100 km/h in 10 secondi e una velocità massima di 160 km/h. Quanto basta per l'impiego urbano e per divertirsi anche in autostrada. «Questa vettura – ribadisce il capo globale di Fiat - proietta nel 21° secolo i tratti iconici e la versatilità della celebre antenata Anni 80, esaltando la creatività italiana». L'efficienza del sistema ibrido consente una guida brillante garantendo grande reattività anche quando servono massime sollecitazioni, come nei sorpassi o nei tornanti impegnativi. Ed è possibile compiere in elettrico piccoli tragitti fino a 30 km/h (al massimo per un chilometro) e manovre di avvio e parcheggio. Il consumo medio è di circa 5,4 litri per 100 km, pari a una percorrenza di 18,5 km/litro. Di serie c'è la frenata rigenerativa. La Grande Panda è compatta ma spaziosa, con i suoi 3,99 metri di lunghezza (per 1,76 di larghezza e 1,58 di altezza) e un abitacolo a 5 posti veri. Interpreta le tendenze e ispira simpatia, perfino negli spot televisivi in cui ripropone a distanza di trent'anni il tormentone “Boombastic" del rapper giamaicano Shaggy.
Il design è una delle sue chiavi vincenti. Lo spirito d'innovazione è sottolineato anche da dettagli hi-tech come i fari a Led PXL e i fanali posteriori a forma di cubo, oppure dalla scritta Panda in bassorilievo 3D sulle portiere. Design minimalista e accattivante, come quello degli interni che sfoggiano nell'abitacolo numerosi vani portaoggetto (in aggiunta all'ampio bagagliaio di 412 litri) e materiali sostenibili come la fibra di bambù e il Lapolen Ecotek, una plastica blu metallizzata. Grande Panda Hybrid è disponibile negli allestimenti Pop, Icon e La Prima con sette vivaci colori di carrozzeria. Il listino parte da 19.000 euro ma con l'offerta di lancio (a fronte di rottamazione e finanziamento) scende a 16.950 euro. Le concessionarie hanno già raccolto ordini fino a ottobre. A partire dall'allestimento Icon l'infotainment si basa su un touchscreen da 10,25 pollici. Il Tech Pack include clima automatico, sensori di parcheggio, retrocamera, ricarica wireless. Lo Style Pack aggiunge cerchi in lega da 16” e barre sul tetto. Di serie tutti i sistemi Adas, ad esempio il cruise control, la frenata autonoma d’emergenza, il mantenimento attivo di corsia e l'allerta attenzione guidatore. Una citycar agile e ricca, con una forte carica di seduzione.
Svelata anche la concept car Manifesto, destinata – almeno per ora - a rimanere un esercizio di stile. È la versione 4x4 che ripropone un’icona leggendaria: la Panda 4x4 presentata nel 1983 è diventata una star tra le vetture compatte a trazione integrale. Questa riedizione è lo specchio di una nuova visione del brand grazie al sistema 4x4 ottenuto tramite un asse posteriore elettrificato. L'esemplare unico svelato in occasione del test della Hybrid ha carrozzeria bordeaux, protezioni da off-road e due fari supplementari nel frontale e sul portapacchi. Il futuro ci dirà se possa diventare un modello di serie: va considerato che anche in passato le versioni integrali della Panda hanno comunque rappresentato una nicchia, sebbene ambita.