Nel deserto della California al volante della aggiornato Suv Bmw X7, a benzina o a gasolio, ma solo mild hybrid

BMW, in California alla guida dell'aggiornato maxi Suv X7, trazione integrale e solo mild hybrid

di Mattia Eccheli
  • condividi l'articolo

PALM SPRINGS – Con il primo aggiornamento, la Bmw X7, il Suv (per il costruttore è Sav, acronimo di Sports Activity Vehicle) da 5,18 metri di lunghezza e 1,835 di altezza, guadagna soprattutto dal punto di vista tecnologico. Per la prima volta dal suo debutto, avvenuto nel 2018, il più grande degli esponenti della gamma “X” (fino a 2.120 litri di capacità del bagagliaio), quella dei fuoristrada, dispone del Curved Display, un sistema che include due schermi, uno da 12,3'' e l'altro da 14,9''. L'offerta è interamente a trazione integrale ed elettrificata con un più efficiente sistema a 48 Volt abbinato ai motori a sei cilindri da 3.0 litri diesel (xDrive 40d da 340 Cv e 700 Nm) e benzina (xDrive 40i da 381 Cv e 520 Nm) ed al V8 benzina da 4.4 litri da 530 Cv e 750 Nm (X7 M60i). A seconda della motorizzazioni, le percorrenze sono comprese fra quasi 13 e poco meno di 8 chilometri per litro di carburante.

Lungo le strade californiane della zona di Palm Springs, puntellate di campi da golf e decorate da centinaia di impianti per la produzione di energia eolica, le dimensioni del Suv tedesco mild hybrid di fabbricazione americana – che avviene peraltro a 3.600 chilometri di distanza, a Spartanburg, che è “vicino” alla costa orientale – passano quasi inosservate. Le Mini appaiono come delle golf car e non è affatto raro imbattersi in pick-up dall'assetto rialzato che fanno sentire “normali” perfino a bordo di un Suv da oltre 100.000 euro di prezzo (104.300 per le due xDrive e 132.400 per la M60i). In Europa non accadrebbe, ma i clienti di questo modello sono concentrati altrove tanto che la Germania vale appena il 2% dei volumi. Il 41% delle X7 ha una targa statunitense, il 21% cinese e il 7% coreana.

Inevitabilmente spazioso e molto luminoso grazie al tetto panoramico, il Suv tedesco è di serie a 7 posti, ma sul numero di sedili si può “trattare”: uno o due in meno a seconda degli impieghi. Il costruttore è intervenuto sul frontale con la divisione su due livelli dei fari, molto orizzontali, separando le luci diurne dai proiettori. I cerchi partono da 20 pollici e arrivano fino a 23 e l'equipaggiamento di serie è stato arricchito con diverse tecnologie, che si possono naturalmente integrare a pagamento.

Ad esempio, davanti all'ingresso del lussuoso Ritz Carlton di Rancho Mirage, l'insediamento scelto da Frank Sinatra sul finire degli anni Cinquanta per la propria villa da oltre 2.400 metri quadri di superficie, un veicolo si muove senza conducente: sta ripetendo una delle manovra di parcheggio che l'opzionale Parking Assistant Professional da 1.440 euro può memorizzare, incluso un percorso a ritroso fino ad un massimo di 200 metri. Non fosse per il fondo stradale, spesso in cemento, la X7 sfilerebbe ancora più silenziosa lungo le highway che attraversano il deserto californiano. L'abitacolo è comunque ben insonorizzato e a parte il tunnel centrale piuttosto ingombrante, che per la verità “disturba” più il passeggero che il guidatore, c'è ben poco da lamentarsi a bordo.

Stabile, sicura e immediata nelle reazioni, la Bmw X7 si muove bene anche nelle curve della strada che attraversa la suggestiva Coachella Valley, sul cui asfalto e sul cui sterrato che la costeggia si notano chiaramente i segni di pneumatici che evidenziano manovre piuttosto ardite. Immaginare di avvicinare la velocità massima – i 250 orari delle declinazioni a benzina (245 per quella a gasolio) e 4,7'' per schizzare da 0 a 100 per la M60i – non è nemmeno lontanamente pensabile. Anche se le andature sono sostenute (raramente tuttavia oltre le 10 miglia più del consentito, quindi al massimo un'ottantina orarie), restano comunque regolari e, del resto, le vetture nere dal tetto bianco delle Highway Patrol, le pattuglie che sorvegliano il traffico autostradale, sono piuttosto frequenti. La X7 è il Suv giusto per i grandi spazi americani, forse un po' meno per le vie più strette delle città europee. In ogni caso è un veicolo completo che incarna la svolta di Bmw ispirata al lusso. Perché i manager del gruppo non nascondo che questo segmento è uno di quelli che garantisce margini importanti.

  • condividi l'articolo
Giovedì 3 Novembre 2022 - Ultimo aggiornamento: 07-11-2022 09:54 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti