
Kia EV3, come va la piccola coreana elettrica provata in anteprima sulle strade di Seoul

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SEOUL – Avanti e senza fretta. Ma sempre avanti. Kia è tra i costruttori all’avanguardia per l’elettrico, ma affronta da sempre il mercato con pazienza e realismo tanto da prevedere che delle 4,3 milioni unità che venderà nel 2030, saranno 1,6 milioni (37,2%) ad emissioni zero grazie al lancio di 15 modelli. Tra questi c’è la EV3, terza “nativa” elettrico della gamma dopo la EV6 e la EV9 e prima della berlina EV4, del suv compatto EV5 e della piccola EV2 che vedremo nell’arco di due anni. Nel frattempo ci sono e ci saranno in gamma modelli che offriranno tutte le forme di elettrificazione, talvolta tutte insieme.
La Kia EV3 è dunque importante perché riduce la taglia, ma non l’autonomia che va da un minimo di 413 km e arriva ad un massimo di 605 km mentre il prezzo parte da poco meno di 36mila euro. La EV3 è lunga 4,3 metri, larga 1,85 e alta 1,56 con un passo di 2 metri e 68. Nasce sulla piattaforma E-GMP, la stessa delle già citate sorellone EV6 ed EV9, ma con l’architettura elettrica a 400 Volt invece di 800 Volt e il motore posizionato anteriormente. Anche lo stile la accomuna soprattutto alla EV9 con volumi solidi e gruppi ottici filiformi e verticali, ma senza rinunciare all’efficienza tanto che il cx di 0,26 è un record per questa categoria. L’insieme è personale, riconoscibile anche in base agli allestimenti con quelli inferiori che fuori hanno plastiche opache e finiture in metallo spazzolato e quelle superiori che invece sfoggiano il nero lucido su paraurti e passaruota.
Anche l’abitacolo testimonia i succitati legami di parentela con tinte tenui e materiali bio, riciclati o riciclabili combinati in modo esteticamente gradevole con una cura costruttiva difficile da trovare anche su auto di segmenti superiori. La strumentazione è incorniciata in un unico pannello da 30” che in realtà ne racchiude tre: da 12,3” sono la strumentazione il display del sistema infotelematico, inframezzati da un pannello da 5,9” per i comandi della climatizzazione bi-zona con pompa di calore di nuova concezione – ha dimensioni nettamente inferiori e pesa il 33% in meno – che può contare tuttavia su qualche tasto fisico. C’è anche l’head-up display e, quel che più conta, non c’è un eccesso di digitalizzazione tanto che ci sono altri tasti, tra cui quelli per il sistema audio e sul tavolino che fuoriesce in avanti di 120 mm.
I sedili sono comodi e di taglia consistente e abbondante è lo spazio per la testa e per le gambe, grazie al pavimento piatto, anche dietro dove ci sono bocchette di aerazione dedicate. Il bagagliaio è da 460 a 1.451 litri abbattendo gli schienali 60/40, peccato che i comandi per sbloccare le due porzioni siano alla base dei due lati della seduta così che per azionarli bisogna aprire tutte e due le portiere posteriori. Il bagagliaio è comunque regolare e sotto il piano c’è un bel vano dove riporre i cavi di ricarica, in alternativa c’è il frunk da 25 litri. Completa anche la dotazione di sicurezza che comprende tutti i più moderni sistemi di assistenza che permettono la guida autonoma di livello 2, corredati anche di sensori interni a raggi infrarossi e capacitivi sul volante così da tenere sempre sotto controllo lo stato di attenzione del guidatore.
Il sistema di propulsione è composto da un motore anteriore sincrono a magneti permanenti da 150 kW e 230 Nm di coppia mentre la batteria con celle NMC è offerta in due livelli di capacità: da 58,3 kWh per un’autonomia di 414-434 km e da 81,4 kWh per 563-605 km. Rispetto alla Niro, la densità di energia delle batterie della EV3 è superiore del 22%. Particolarmente avanzata è la gestione termica integrata con l’impianto di climatizzazione, capace di recuperare il calore non solo dal sistema, ma anche dall’ambiente circostante a vantaggio della velocità di ricarica alle basse temperature. La ricarica è da 11 kW in corrente alternata e da 130 kW in continua, una potenza sufficiente per passare dal 10% all’80% in circa 30 minuti con la possibilità anche di scambiare energia con la rete (V2G) e di alimentare dispositivi esterni (V2L).
Ancora più completa e sofisticata è la gestione del recupero di energia, con 4 livelli (da 0 a 3) che possono essere integrati ciascuno dalla modalità one-pedal. Quest’ultima invece sulle altre Kia rappresenta una modalità a parte e agiva per modulare la decelerazione fino a 9 km/h, mentre ora lo fa fino allo stop completo e dunque non bisogna spostare e tenere il piede sul pedale del freno neppure quando si sta fermi. Il tutto si comanda attraverso i bilanceri dietro al volante (sinistro per aumentare il recupero e destro per diminuirlo). Si può anche selezionare la modalità automatica che allarga lo sfruttamento dei dati di navigazione e si orienta anche utilizzando i sensori radar anteriori. In questo modo la cosiddetta gestione predittiva dell’energia migliora ulteriormente a tutto vantaggio dell’autonomia nella guida di tutti i giorni.
Abbiamo provato la nuova EV3 sulle strade di Seoul, una megalopoli da 10 milioni di abitanti che supera i 25 milioni considerando l’area metropolitana. La coreana si sa muovere bene perché è pronta ma morbida, con un’accelerazione rapida quanto basta (0-100 km/h in 7,5-7,7 s.) ma senza esagerare. Si possono scegliere quattro modalità di guida (Eco, Normal, Power e Snow), ma la nota fondamentale rimane quella del giusto mezzo. Chi desidera prestazioni e reattività maggiori avrà comunque soddisfazione con le versioni a doppio motore e a trazione integrale, tra cui la sportiva GT. Per il momento la EV3 si propone con il suo volto confortevole e sicuro, grazie alla sua silenziosità e al suo assetto che può contrare su un raffinato multi-link alle ruote posteriori efficace nell’assorbimento e nel fornire un comportamento omogeneo e sicuro.
A favorire il comfort e il relax durante la guida contribuiscono i dispositivi di assistenza alla guida, precisi e graduali, e lo spettacolare sistema di visione perimetrico. Utile il sistema che permette di parcheggiare la vettura attraverso la chiave dall’esterno. Buone notizie anche dai consumi. Guidata in città e su tratti extraurbani, la EV3 ha dimostrato livelli di efficienza vicini a quelli dichiarati ed in condizioni non certo ottimali viste le temperature, il tasso di umidità e il climatizzatore sempre accesso. La nuova Kia EV3 arriva a giorni con un listino che prevede 4 allestimenti (Air, Earth, GT-line e GT-line plus) a partire da 35.950 euro ed uno scalino di 4mila euro per la batteria più grande. La garanzia, come per tutte le Kia, è di 7 anni/150.000 km.