La nuova Mahindra Kuv100

Mahindra Kuv100, un crossover dai signori indiani del fuoristrada

di Giampiero Bottino
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MILANO - Crescere in Europa, il mercato più competitivo ed esigente del pianeta, per inserirsi entro il 2021 nel lotto dei 50 marchi più ammirati al mondo. È questo l’obiettivo di Mahindra, il brand indiano conosciuto per i suoi fuoristrada – Suv e pick-up – robusti, spartani e accessibili. Una strategia che non può prescindere dalla presenza nel segmento più vivace e importante, quello dei crossover compatti nel quale entra, con i suoi 3,7 metri di lunghezza e la sola trazione anteriore, il Kuv100. L’ultimo nato del costruttore (che non intende uscire dal mondo delle ruote alte in cui opera da 70 anni, cioè da quando l’azienda nacque per produrre su licenza della leggendaria Jeep Willis) testimonia del passaggio dai fuoristrada duri e puri, peraltro ancor oggi adeguati alla realtà viabilistica dell’immenso Paese asiatico, ai più moderni e funzionali crossover.

Lo stile originale, ma non esente da scelte opinabili, sembra giustificare la decisione di Mahindra & Mahindra – questo il nome ufficiale del gruppo indiano – che ha acquisito il controllo di una leggenda dell’italian style come Pininfarina, la cui esperienza non potrà che giovare alla futura produzione del brand. Nell’abitacolo sobrio ed essenziale si fa notare la leva del cambio dal sapore vagamente vintage perché la sua posizione sulla consolle centrale ricorda da vicino la Renault R4 di antica memoria, mentre la strumentazione è chiara e ben leggibile, anche se estranea agli scenografici effetti hi-tech cari a molte concorrenti. Sorprendente l’abitabilità, davvero generosa anche per i passeggeri posteriori, che beneficiano dell’altezza (1.655 mm), superiore a tutte le dirette concorrenti.

Un’ampiezza che non coinvolge il bagagliaio il cui volume – da 243 a 473 litri – si avvicina al “minimo sindacale” non tanto per la capacità, quanto per l’accessibilità che paga la soglia di carico alta e l’insolita conformazione del portellone. Apprezzabile il vano ricavato sotto il pavimento tra le due file di sedili, in grado di accogliere al riparo da occhi indiscreti anche oggetti piuttosto ingombranti. Per quanto riguarda la meccanica, il Kuv100 dispone di un moderno 3 cilindri 1.2 in alluminio a benzina da 82 cv che lo spinge fino a 148 km orari. Una velocità massima molto “indiana”, peraltro coerente con la filosofia di un’auto che bada al sodo, senza inutili fronzoli ma non priva di funzioni utili come la compatibilità Bluetooth che consente di gestire l’uso del cellulare con i tasti al volante, il vani portaoggetti refrigerato e il sistema di assistenza posteriore al parcheggio.

Si tratta di un modello che punta su un target particolarmente sensibile al “value for money”, come conferma il listino valido in Italia, che per Mahindra è il principale mercato europeo nel quale è presente con una filiale diretta da 14 anni: 11,480 euro per l’allestimento K6+, 12.700 nel caso del più completo K8. Prezzi su cui l’offerta di lancio incide con 1.000 euro di sconto.
 

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Domenica 13 Maggio 2018 - Ultimo aggiornamento: 17:20 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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