La Mercedes GLE 350de

Mercedes GLE 350de, la Stella ibrida plug-in: quando il diesel è ultra ecologico

di Mattia Eccheli
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VENEZIA - L’apparenza inganna: a dispetto dei suoi oltre 4,92 metri di lunghezza e dei suoi almeno 2.100 chilogrammi, la nuova Mercedes Gle è un Suv “gentile”, dal 2015 evoluzione dell’iconica Ml. In versione plug-in (tecnologia applicata al motore a gasolio per un totale di due tonnellate e mezzo) non solo dei confronti di chi sta a bordo, visto che è accreditata di emissioni medie di Co2 di 29 g/km.

È un Suv “gentile” per via di una serie di garbate funzioni che vanno dal Magic Vision Control, che automatizza il processo di lavaggio del parabrezza per assicurare la miglior visuale al conducente, al sistema di Road Surface Scan, che in funzione OffRoad fa “saltellare” il veicolo consentendogli di uscire anche da situazioni critiche nella sabbia. Dispone dell’E-Active Body Control abbinato alle sospensioni pneumatiche che regola le molle degli ammortizzatori per ciascuna ruota e del sistema Energizing Coach che suggerisce come trasformare l’abitacolo in una sorta di centro benessere agendo su luminosità, sedili e intrattenimento.

Per non parlare del fatto che per agevolare le manovre di carico e scarico del vano bagagli (2.055 litri di capacità, 55 più di prima), la Gle si “inchina”. Ingegneri e designer si sono accordati per aumento delle dimensioni (115 millimetri in lunghezza, 12 in larghezza e 80 di passo, poco meno di 3 metri) ad eccezione dell’altezza, che è calata di 2,4 centimetri. Gli occupanti beneficiano di molto più spazio per testa e per le gambe (fino a 69 millimetri nella seconda fila di sedili). Assieme alle Gls e Glb, la nuova Gle è il terzo modello disponibile anche a 7 posti, una soluzione che aumenta la versatilità del modello. L’aumentata rigidità torsionale (+20%) rende la macchina ancora più gradevole e sicura da guidare.

La filiale nazionale della casa di Stoccarda ha deciso di offrire esclusivamente la trazione integrale 4Matic abbinata alla trasmissione a nove rapporti. Il listino parte da poco più di 69.000 euro: l’allestimento Executive comprende il sistema multimediale Mbux con due schermi da 12,3 pollici di diagonale che formano l’effetto “widescreen”, ma è estremamente facile spendere molto di più. Sul fronte dei motori a benzina, Mercedes sfoggia la tecnologia mild hybrid a 48 Volt (Eq con 22 cavalli di potenza aggiuntiva) applicata ai sei cilindri da 3.0 litri da 367 (fino a 8,3 l/100 km di consumo dichiarato) e, come Amg, da 435 cavalli (da 0 a 100 orari in 5,3’’). Le unità a gasolio sono 4, di cui una plug-in. Si parte dal quattro cilindri da 2.0 litri da 245 cavalli 300d (fino a 16,4 km per litro di percorrenza) e si prosegue con i sei cilindri da 3.0 litri 350d e 400d da 272 e 330 cavalli. Il fiore all’occhiello è la Gle 350de che abbina il duemila da 194 cavalli al motore elettrico da 100 kW per una potenza totale di sistema di 320 cavalli e 700 Nm di coppia.

In modalità solo elettrica la velocità massima è di 160 orari, mentre la percorrenza può sfiorare i 100 chilometri grazie ad una batteria da 31 kWh. Mercedes non ha dubbi sulle potenzialità di questa variante, il cui prezzo dovrebbe essere attorno agli 80.000 euro. È la risposta ad una domanda di flessibilità poiché combina la ampia autonomia del motore diesel (il serbatoio è da 65 litri) per i tragitti extraurbani con quella a zero emissioni per i percorsi metropolitani.
 

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Domenica 23 Agosto 2020 - Ultimo aggiornamento: 24-08-2020 11:27 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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