Mitsubishi, torna la Colt per l'Europa. La nuova compatta ibrida ha ottime chance, poi ci sarà il Suv Outlander
Mitsubishi, torna la Colt per l'Europa. La nuova compatta ibrida ha ottime chance, poi ci sarà il Suv Outlander
Mitsubishi e Koelliker salutano il ritorno di nuova Colt. Design “smart” e propulsori efficienti anche full-hybrid
LISBONA - La carta d’identità dice che è nata 10 anni, che per un’automobile è un’età ragguardevole, ma di andare in pensione non ci pensa proprio, anzi affronta il secondo restyling della sua vita con tutta l’intenzione di continuare. È la Mitsubishi ASX, il Suv compatto nato nel 2009 e che in Europa ha trovato il maggior numero di estimatori: 343mila unità su 1,36 milioni delle quali 24.500 solo in Italia dove il marchio dei Tre Diamanti ha piazzato un aumento del 60% nel 2018 e un ulteriore 79% nei primi 6 mesi dell’anno in corso con la prospettiva di irrobustire la sua potenza di fuoco commerciale grazie ad altri 7 concessionari e un’attenzione particolare alle flotte.
Intanto, dopo l’ingresso all’interno del gruppo Nissan alla fine del 2016, la Mitsubishi si è data una struttura di coordinamento a livello europeo con sede ad Amsterdam e condotta da Bernard Loire, con trascorsi in Fiat e già direttore generale di Nissan Italia tra il 2008 e il 2009. La Mitsubishi insomma sta cambiando e i suoi modelli, pur rimanendo nominalmente sempre gli stessi, si evolvono continuamente. Per la ASX c’è pronto un frontale completamente nuovo. E non parliamo solo della calandra e del paraurti, ma anche del cofano e dei fari, che ora sono a Led, così come le luci posteriori, e sono sdoppiati. Il risultato è che, oltre a occhi diversi, la giapponese ha anche mascelle più forti e sorridenti, sottolineate dalle modanature cromate a C che avevamo già visto sugli altri Suv della gamma.
Invariate invece le dimensioni con una lunghezza di 4,36 metri che pone la ASX a metà strada tra il segmento delle piccole e quello delle compatte, anche per la capacità del bagagliaio (406 litri). Nuovi anche i cerchi. Rivisto anche l’abitacolo, in particolare la plancia che reca al centro lo schermo a sfioramento da 8” del sistema infotelematico in cui con il proprio smartphone ora consente di visualizzare anche i video. Nuovi anche i tessuti per i sedili. Decisamente ampliata è invece la dotazione di sicurezza che ora comprende il sistema di frenata parzialmente autonoma, l’allerta per l’angolo cieco e il traffico trasversale posteriore. Diverse anche le scelte in fatto di meccanica. La ASX abbandona il diesel e il precedente 1.6 a benzina da 116 cv per montare un 2 litri da 150 cv. Si può avere con il cambio manuale a 6 rapporti o con l’automatico a variazione continua di rapporto che però ha la funzione sequenziale.
In quest’ultimo caso, si può avere anche la trazione integrale che trasmette fino al 50% della coppia alle ruote posteriori e permette di bloccare il giunto centrale a bassa velocità, un particolare che, insieme all’altezza da terra di 190 mm e ai buoni angoli caratteristici, permette di sfruttare l’anima offroad che in una Mitsubishi non può certo mancare. La ASX punta sul comfort e la sicurezza più che sulle prestazioni, in particolare sulle versioni con cambio CVT che esaltano la coppia di 195 Nm e la regolarità del 4 cilindri monoalbero. Le consegne iniziano da settembre e la gamma sarà articolata in 4 allestimenti (Inform, Invite, Intense e Instyle) la prevendita è già iniziata con la versione di lancio First Edition, che comprende tutte le dotazioni più qualificanti ed è offerta a 22.950 euro.
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