La nuova Dacia Sandero

New Sandero, Dacia cambia marcia: sostanza, solidità e semplicità accompagnate da un prezzo “sincero

di Nicola Desiderio
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ROMA - La Dacia Sandero vuole diventare grande e, per la terza generazione, è decisa ad abbandonare la vita monastica da low cost per abbracciare quella laica del consumo responsabile, dove il superfluo e la corsa verso le novità dell’ultimo grido danno sempre la precedenza alla sostanza, la solidità e alla semplicità accompagnate da un prezzo sincero. Un’evoluzione e un’ambizione costruite nel tempo e a suon di numeri.
Nel caso di Sandero parliamo infatti di 2,1 milioni di unità dal 2004, un terzo di tutte le Dacia prodotte per un marchio che è stabilmente nella top ten del mercato. Immancabile arriva anche la versione Stepway, che da noi vale tre quarti di tutte le Sandero. E parliamo della sesta auto più venduta nei primi 9 mesi dell’anno, della terza del segmento B e della quarta tra le auto GPL, da sempre cavallo di battaglia di un marchio che, al netto di vendite a flotte e noleggi, ha talvolta appoggiato il piede sul podio del mercato. La nuova Sandero è lunga 4 metri e 9 centimetri ed è nuova per forma e sostanza.

Lo stile è più pulito e reso più personale dalla firma luminosa a Y dei gruppi ottici, più forte dai paraurti bombati e più dinamico dai profili della finestratura e del tetto alla fine del quale c’è un’inedita antenna rigida. La base tecnica è la migliore che mamma Renault possa offrire: la piattaforma CMF-B, la stessa della nuova Clio. La Stepway sottolinea più che in passato le proprie differenze. Oltre ai 41 mm in più in altezza, che portano la distanza utile dal suolo a 174 mm, e alle protezioni da Suv, sono diversi i paraurti e ci sono le nuove barre portatutto brevettate che, in pochi secondi, si trasformano in portapacchi capaci di sopportare un carico di 80 kg.

L’abitacolo è arricchito da strisce arancioni, da una diversa selleria con logo Stepway e da inserti in tessuto per la plancia e le portiere. Crescono sia l’abitabilità sia il bagagliaio: 328 litri, modulabili attraverso il piano regolabile e ampliabili grazie al divanetto abbattibile 40/60. L’apertura delle porte e l’avviamento senza chiave, insieme alla serratura del portellone elettrica sbloccabile con il telecomando, sono alcuni dei piccoli comfort presenti sulla nuova Sandero, ma ve ne sono anche altri come il freno di stazionamento elettrico, il climatizzatore automatico, il piantone del volante regolabile sia in altezza sia in profondità, il sedile regolabile in altezza e persino i sedili anteriori riscaldati e il tetto panoramico apribile.

Bel salto in avanti anche per la sicurezza che può contare sulla resistenza di una struttura all’avanguardia, 6 airbag di serie, le cinture pretensionate con le anteriori provviste di limitatore di carico e i sedili provvisti di sistema contro il colpo di frusta. Oltre alla chiamata d’emergenza, ormai obbligatoria, la Sandero ha ora la frenata automatica d’emergenza (da 7 a 170 km/h), il sensore per l’angolo cieco e l’assistenza per le partenze in salita.Ulteriori supporti al comfort e alla sicurezza sono il cruise control, i sensori di parcheggio anteriori e posteriori e l’accensione automatica sia per i tergicristalli sia per i fari a led che offrono un fascio più profondo del 37% e più ampio del 9%. Passo avanti anche per l’infotelematica di bordo con tre soluzioni possibili.

La prima sfrutta lo smartphone attraverso un supporto di fronte al guidatore, la seconda ha uno schermo a sbalzo da 8”, la terza ha la navigazione di bordo e persino Android Auto e Carlplay wireless, una raffinatezza che poche auto offrono. La gamma motori infine vede la prevedibile scomparsa del diesel e un 3 cilindri mille in triplice declinazione: aspirato da 65 cv (ma non sulla Stepway) con cambio a 5 rapporti, turbo da 90 cv con cambio a 6 rapporti o automatico CVT e l’immancabile versione bi-fuel GPL che si chiama Eco-G e, con i suoi 100 cv, rappresenta il vertice della gamma Sandero qualificando una specialità della casa e una scelta che riguarda più della metà delle vendite del modello in Italia. Il serbatoio per il gas, sistemato al posto della ruota di scorta per non influire sulla capacità del bagagliaio, ha una capacità di 40 litri (32 utili), 8 in più rispetto al passato e, insieme al serbatoio da 50 litri per la benzina, assicura un’autonomia totale di 1.300 km.

Funzionando a GPL, la Sandero Eco-G ha emissioni di CO2 inferiori dell’11% rispetto alla versione da 90 cv. Tutti i motori della gamma sono dotati inoltre di stop&start che, insieme allo sterzo elettromeccanico ad assistenza variabile più leggero del 36%, sono l’unica forma di elettrificazione prevista.
La Sandero sarà prodotta a Pitesti, Tangeri e Casablanca. L’arrivo del listino all’inizio del 2021 darà il via agli ordini mentre l’arrivo nei concessionari è previsto entro marzo.

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Domenica 21 Marzo 2021 - Ultimo aggiornamento: 22-03-2021 14:06 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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