
Nismo torna in Europa, Nissan punta su Ariya. Al volante dell’interpretazione più performante del Suv a batterie

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Tagliato il traguardo dei suoi primi 40 anni di storia nel 2024, Nismo festeggia ora il suo ritorno in Europa. Famosa per i suoi numerosi successi in pista, dopo tre anni di assenza la divisione sportiva di Nissan torna a calcare le nostre strade con la Ariya Nismo, un Suv elettrico che porta con sé diverse soluzioni mutuate direttamente dalla Formula E. Il carattere sportivo traspare fin dal primo sguardo con la linea rossa che, partendo dal frontale, percorre l’intera parte inferiore della vettura fino ad arrivare al posteriore. Lunga 4,65 metri, larga 1,85 e alta 1,66 metri, ogni componente della Nissan è stato affinato dai tecnici Nismo in galleria del vento per ridurre ulteriormente il coefficiente di penetrazione aerodinamica (il cx ora è di 0,3 anziché i 0,32 della versione base). Ma a migliorare è soprattutto l’indice di deportanza, incrementato del 40% per garantire una maggior stabilità sia in curva che alle alte velocità.
Tale lavoro si nota già dal paraurti anteriore più profilato. Lo splitter, su cui è ben visibile la scritta Nismo, presenta alle estremità delle piccole appendici che indirizzano i flussi d’aria verso i lati della vettura. Ugualmente le prese d’aria sotto i fari aiutano a migliorare l’efficienza aerodinamica della Ariya. Il parabrezza inclinato, così come il lunotto, e i cerchi da 20” con disegno specifico rendono la vista laterale della Nissan filante e aggressiva. Anche il posteriore sottolinea lo spirito sportivo del D-Suv giapponese con l’alettone superiore e il ducktail, lo spoiler posto sulla coda, che lavorano insieme al diffusore, ispirato alle monoposto di Formula E, per generare più carico aerodinamico. Rivisto anche l’abitacolo che fa ampio uso di alcantara ed eco pelle inframezzati dal legno. Il tocco sportivo è dato dagli inserti rossi, sia sulla plancia che nelle impunture e sui sedili sportivi, oltre all’illuminazione Addon. Pulito e razionale, l’abitacolo presenta pochi tasti aptici per consentire a chi siede dietro il volante, di taglio sportivo, di focalizzarsi sulla guida. Anche il cruscotto digitale da 12,3” ha una grafica dedicata e si affianca al touch screen, di uguali dimensioni, per l’infotainment basato su Android e dotato di connettività wireless con gli smartphone.
A spingere la Ariya Nismo ci pensano due motori, ciascuno montato sul proprio asse, garantendo così la trazione integrale e una potenza complessiva di 320 kW (435 Cv) e una coppia di 600 Nm per uno scatto da 0-100 km/h in 5 secondi netti e una velocità massima di 200 km/h. Il tutto è supportato da una batteria da 87 kWh (91 kWh lordi) che offre un’autonomia di 417 km e può essere ricaricata a 130 kW in corrente continua, passando dal 10 all’80% di carica in mezz’ora, e a 22 kW in alternata. Partendo dalla Promenade del lungomare di Nizza, sfruttiamo sia le modalità Eco che la Standard attivando anche l’e-pedal per consentire la massima frenata rigenerativa. Lasciato il congestionato traffico cittadino, le strade di campagna della Provenza sono l’ideale per provare la modalità più spinta Nismo. Nonostante la mole di 2.202 kg, la Ariya dà il meglio di sé in curva. Il merito è dell’assetto sportivo con molle e barre stabilizzatrici specifiche che rendono l’anteriore, dotato di sospensioni MacPherson, più rigido del 15% e il posteriore, con sistema Multi-link, del 10% rispetto la vettura standard. Inoltre lo sterzo prevede una risposta progressiva: leggero alle basse andature, si irrigidisce con l’aumentare della velocità garantendo una maggior precisione nella guida più sportiva.
Anche con la pioggia, che incontriamo prima di raggiungere il maestoso lago di Sainte-Croix, la Ariya Nismo si dimostra sempre reattiva e agile con un assetto piatto ed equilibrato. Il merito è del sistema e-4ORCE che, derivato dalla tecnologia usata in Formula E, è in grado di bilanciare la trazione sui due assi. In condizioni normali la potenza dei motori è ripartita al 50% ma, al variare delle condizioni di aderenza e velocità, il software è in grado di spostare al posteriore il 60% e all’anteriore il 40% gestendo al meglio la stabilità complessiva della vettura. Migliorate anche le prestazioni in frenata con l’i-Booster che ci ha consentito di affrontare la nostra prova, di circa 300 km, con un consumo pari a 26,3 kWh per 100 km. Disponibile unicamente nell’esclusiva tonalità Nismo Stealth Grey, la Nissan Ariya Nismo è già acquistabile da 65.850 Euro.