Il nuovo Nissan X-Trail

Mi manda Qashqai, X-Trail punta al vertice. Arriva il modello al top della gamma Suv di Nissan

di Sergio Troise
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VIENNA - Auto elettrica e guida autonoma sono al centro dei piani di sviluppo della Nissan, marchio giapponese in prima linea nella cosiddetta “mobilità intelligente” dalla quale ci aspettiamo grandi sorprese in un futuro non troppo lontano. Ma l’evoluzione avanza gradualmente, a piccoli passi, coinvolgendo la produzione dei modelli attuali di maggior successo.

Come l’X-Trail, Suv/crossover affermato su scala planetaria (in America si chiama Rogue), per il quale è stato appena definito un restyling che ne migliora immagine e contenuti, facendone una delle novità più interessanti di fine anno, ma non solo: a ottobre del 2018, infatti, verrà dotato anche del ProPilot, sistema di guida semi autonoma che ne farà uno dei veicoli più avanzati del mercato. Una volta introdotto, regolerà sterzo, accelerazione e frenata sia in autostrada su corsia singola, sia in condizioni di traffico intenso. Intanto sul nuovo X-Trial è stato introdotto il sistema RCTA (Rear Cross Traffic Alert) che riduce il rischio di collisione nelle uscite in retromarcia da un parcheggio. Confermato, ovviamente, il sistema di frenata d’emergenza intelligente, aggiornato con il riconoscimento dei pedoni.

Nato nel 2010 e giunto alla terza generazione, il nuovo X-Trail arriverà a fine settembre con prezzi compresi tra 25.650 e 39.440 euro. Intanto la Nissan ha anticipato, in un evento a Vienna, che sono previsti 5 allestimenti (Visia, Acenta, Business, N-Connecta e Tekna), tutti con motorizzazioni 4 cilindri, benzina 1.6 163 cv 2WD con cambio manuale a 6 marce, e diesel 1.6 130 cv o 2.0 177 cv. Per i modelli a gasolio sono disponibili varianti a 2 e 4 ruote motrici con cambi manuali o con l’automatico CVT X-tronic. Esclusa l’entry level Visia, tutte le versioni saranno disponibili con il Family Pack, che prevede il tetto apribile e la variante a 7 posti.

Lo spazio a bordo, la versatilità e la praticità sono valori al centro del progetto: il vano bagagli misura da 550 a 565 litri nella versione a 5 posti; 445 in quella a 7; abbattendo i sedili lo spazio aumenta fino a 1996 litri. Il portellone ha l’apertura elettrica azionabile senza mani, mettendo un piede sotto al paraurti. Il nuovo X-Trail misura 4690 mm in lunghezza (+50 sul modello uscente) e si distingue per un aspetto più robusto ma meno spigoloso, caratterizzato dalla griglia “V motion” ristilizzata. I gruppi ottici contribuiscono al ringiovanimento del frontale, soprattutto con i Led.

Gli interni sono raffinati, anche se il meglio si riscontra sul top di gamma, dove abbondano pelli pregiate e dotazioni come il volante e i sedili riscaldabili. A seconda delle versioni, non mancano il sistema di rilevamento della segnaletica, il rilevatore d’attenzione, l’avviso di cambio corsia involontario. Sulla Tekna è disponibile anche un impianto BOSE a 8 altoparlanti.

Quanto alla dinamica di marcia, il nuovo X-Trail è un buon compromesso tra un vero fuoristrada e una comoda auto per famiglia da scegliere come alternativa a una station wagon. Provato con il diesel 2.0 litri da 177 cv ci ha regalato prestazioni brillanti in accelerazione e ripresa, un’apprezzabile silenziosità e una convincente riduzione del rollio, dovuta all’intervento sugli ammortizzatori dell’Active Ride Control. Buona anche la capacità di contenere il sottosterzo, in questo caso grazie all’Active Trace Control. Normalmente l’auto sfrutta la sola trazione anteriore, ma si può scegliere tra diverse modalità di guida, sfruttando l’inserimento automatico della trazione integrale o la funzione Lock, ovvero il blocco del ripartitore centrale.
 

 

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Sabato 11 Agosto 2018 - Ultimo aggiornamento: 13-08-2018 12:38 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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