La Hyundai i20 WRC del belga Neuville

Scatta oggi in Sardegna il Rally d'Italia 2015:
“shake down” a Putifigari, 23 ps per 402 km

di Mattia Eccheli
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CAGLIARI - Il Rally di Sardegna, unica tappa italiana del circuito WRC, diventa sempre più impegnativo, come dimostrano le percorrenze ed il numero di prove speciali. La lunghezza complessiva, dopo essere arrivata nel 2014 a 1.403 chilometri, è stata limata ad un migliaio, me le prove speciali su sterrato (è saltato l'appuntamento all'Autodromo di Mores), sono passate dalle 16 del 2012 alle 23 di quest'anno, suddivise lungo un tracciato cronometrato di 402 chilometri.

Alghero ancora quartier generale. La città di Alghero è stata confermata quale quartier generale della manifestazione: nella Barcellona di Sardegna (oltre un quinto degli abitanti parla il catalano, anche se nella versione locale) ci sono anche parco assistenza e sala stampa. Lo shake down, il warm-up dei rallisti, scatterà da Putifigari giovedì mattina alle 7.30.

La vera partenza della 13° edizione avverrà a Cagliari con la spettacolare speciale in programma nell'area portuale a cominciare dalle 19.30. Una soluzione molto apprezzata dal pubblico (40.000 spettatori lo scorso anno) grazie al doppio passaggio degli equipaggi lungo l'anello da 1,25 chilometri.

Le novità del tracciato 2015. Il percorso del Rally d'Italia toccherà l'intera Sardegna e tra le novità di questa edizione, oltre all'introduzione della prova dell'Ittiri Arena (due passaggi, inclusa l'apertura del sabato) che sostituisce quella dell'autodromo di Mores, c'è la super speciale dell’ippodromo di Chilivani (sempre sabato) che include i 7,23 chilometri Ozieri-Ardara, l'unica della giornata da percorrere una volta soltanto.

Venerdì, la prima tappa con 9 prove speciali (quattro i “bis”) concentrate nella zona di Oristano ed arrivo ad Alghero dopo quasi 141 di “cronometrate”, che comprendono le nuove Montiferru (14,41 km) e Sagama (2,58 km) e la suggestiva Sinis-Mont'e Prama di poco meno di 25 chilometri con anche un tratto di “lungomare”.

Sabato 213 chiometri di "cronometrate". Sabato la seconda e selettiva tappa con altre 9 prove speciali per un totale di che sfiora di 213 chilometri. Tutto ruota attorno al Monte Acuto, con la Monte Lerno lunga più 42 chilometri: gli organizzatori hanno previsto ben due zone per il cambio gomme (TFZ). Domenica la terza e conclusiva tappa con arrivo al porto di Alghero, dove è in programma anche la premiazione: 4 le speciali in programma, la nuova Monte Baranta e la Cala Fulimini, entrambe da percorrere due volte.

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Giovedì 11 Giugno 2015 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2017 12:29 | © RIPRODUZIONE RISERVATA