La nuova Ford C-MAX che sarà esposta al salone di Parigi

Ford C-MAX, pioggia di tecnologia per
la più intrigante delle vetture compatte

di Nicola Desiderio
  • condividi l'articolo

PARIGI - Ford alla riscossa e, dopo il rinnovamento della Focus e con l’arrivo della S-Max di nuova generazione, anche C-Max si rinnova prendendo dalla sorella tutti gli aggiornamenti che riguardano lo stile, l’ergonomia degli interni, la telematica, la sicurezza e i motori che diventano più efficienti fino al 20%.

Più semplicità, più cura dei dettagli. Il monovolume compatto dunque si dà linee più tese e semplici, una faccia nuova, con la nuova calandra e una presa d’aria inferiore unica, il cofano motore percorso da una gobba e che ora occulta gli ugelli lavavetri. Cambiano anche grafica e combinazione cromatica delle luci posteriori così come la forma dei fari, che ora sono bi-xeno del tipo adattativo, ovvero regolano altezza, larghezza e intensità del fascio luminoso a seconda della situazione di guida. Rimane ovviamente la caratterizzazione estetica e dimensionale delle due versioni: a 5 posti con portiere laterali normali e scorrevoli per la 7 posti, con azionamento elettrico. Diventa motorizzato anche il portellone posteriore, con chiusura e apertura comandata dal movimento del piede sotto il paraurti.

Sync2 e ambiente più confortevole. Le cose più interessanti la C-Max le offre nell’abitacolo con la plancia, così come nel caso della Focus, completamente ridisegnata sostituendo il piccolo schermo e i tanti tasti con un touch screen da 8 pollici e il sistema Sync2, in grado di comprendere in modo intelligente istruzioni vocali molto semplici come “ho fame” per trovare un ristorante con la guida Michelin oppure calcolare la rotta con il navigatore attraverso un’unica frase. L’aspetto è stato impreziosito da nuovi materiali e da bordature cromate, il volante è ora riscaldabile e migliorate sono anche la disposizione dei vani portaoggetti e l’insonorizzazione, grazie a cristalli più spessi, nuove guarnizioni e materiali fonoassorbenti più efficaci.

Tutta radar, sensori e telecamere. Dalla Focus arrivano anche tutti gli altri aggiornamenti che riguardano comfort e sicurezza. Il sistema di parcheggio semiautomatico ora riconosce gli spazi trasversali al senso di marcia e consente, oltre che di entrare, anche l’uscire dagli spazi. E se lo si fa in retromarcia, c’è il Rear Traffic Alert che sorveglia i lati. Radar e telecamera forniscono adeguata assistenza per leggere i segnali, controllare la carreggiata, l’angolo cieco, regolare la velocità di crociera e poi anche misurare la distanza di sicurezza allertando nel caso il guidatore e, se questi non manifesta reazioni, intervenendo autonomamente sui freni. Novità anche per i motori, tutti turbo a iniezione diretta, omologati Euro6, con stop&start e recupero energia di serie e provvisti di volano a doppia massa riprogettato per contenere ulteriormente le vibrazioni.

Motori Euro6 ed efficienza fino a +20%. Al vertice c’è il 2 litri diesel da 150 cv, i cui consumi scendono del 20%, ma qui le cose migliori le farà vedere il mille 3 cilindri EcoBoost in versione Econetic da 100 cv con valori di 99 g/km di CO2. Naturalmente il 3 volte “Motore dell’Anno” sarà disponibile anche in versione da 125 cv. I noti 1,6 litri vengono sostituiti dagli 1,5 litri: quello a benzina è disponibile nelle varianti da 150 cv e 182 cv mentre quello a gasolio avrà 95 cv o 120 cv. Dunque potenze identiche o maggiori con consumi ed emissioni inferiori per costi di esercizio che calano di conseguenza. Nessuna notizia invece sulla disponibilità del cambio automatico e sulla versione alimentata a GPL, ma è assai probabile che in gamma non mancheranno, mentre sul vago sono ancora le date per il lancio: si parla genericamente della prima metà del 2015 con un calendario davvero fitto per la casa di Dearborn e del quale fanno parte, oltre alla già citata S-Max, anche un’altra novità fondamentale come la Mondeo.

  • condividi l'articolo
Mercoledì 24 Settembre 2014 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2017 14:15 | © RIPRODUZIONE RISERVATA