La nuova Ford Focus ST, ora anche turbodiesel

Nuova Focus ST, su le prestazioni giù
i consumi: la sportiva Ford è anche diesel

di Nicola Desiderio
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GOODWOOD - Accompagna il restyling del modello, in arrivo tra poco, accogliendone tutti i miglioramenti, diventa ancora più sportiva nella guida e infine diventa anche diesel per la prima volta. È la rinnovata Ford Focus ST che ha scelto il festival of Speed di Goodwood e, per l’occasione, ha anche proposto un interessante incontro tra reale e virtuale.

Meglio quella vera, ma di poco. Per l’occasione infatti è stata organizzata una sfida, a cavallo tra i due mondi, sugli 1,86 km del tracciato della storica gara britannica: tra Ben Collins, pilota famoso per essere stato il famoso “Stig” nel programma televisivo “Top Gear”, e Kirizstian Somodi, gamer di Gran Turismo 6. Il primo ha guidato la nuova Focus ST sul tracciato vero, il secondo invece sulla consolle arrivando alla fine a un solo decimo da Collin: 1:05.23 contro 1:05.23. Il tutto di fronte a Jim Farley, vice presidente di Ford Motor Company, e Kazunori Yamauchi, creatore di Gran Turismo 6, che alla fine si sono dati la mano per una “vera” stretta di mano e posato insieme ai contendenti accanto alla nuova Ford Focus ST, protagonista in ogni caso di un evento particolare dove la rievocazione storica della gara, come evento “virtuale” è diventata da tempo una realtà del quale tutto il mondo parla.

Cambia anche lei, ma si vede meno. Quel però che interessa è come la Focus ST sia cambiata e quali siano le novità. La versione sportiva segue il recente styling con modifiche che appaiono meno marcate perché già in linea con la caratterizzazione specifica, ma che in ogni caso la rendono più decisa all’esterno e soprattutto più accogliente e razionale all’interno, in particolare per il guidatore. Nuova infatti la plancia, nuovi i comandi e nuovo il sistema Sync 2 con schermo a sfioramento da 8 pollici con comandi vocali avanzati. Aggiornati anche i sedili sportivi Recaro, la pedaliera in metallo, la strumentazione che vede l’aggiunta al centro della plancia dei tradizionali tre strumenti aggiuntivi per la temperatura dell’olio, la pressione del turbo e la pressione dell’impianto di lubrificazione. Specifici anche il volante e la leva del cambio. Fuori rimangono gli elementi caratterizzanti come il doppio terminale esagonale centrale, i paraurti modificati, le minigonne e i fari di profondità, resi più grandi e squadrati nella forma insieme a quelli principali, bi-xeno a orientamento dinamico con cornice scura. Diverso anche il disegno dei cerchi da 19 pollici.

Raddoppia lo sdoppiamento. La Focus ST aveva già raddoppiato proponendosi sia con carrozzeria 5 porte sia station wagon e in questa occasione di sdoppia ulteriormente con l’arrivo per la prima volta del diesel, il noto 2 litri portato per l’occasione a 184 cv con una coppia di 400 Nm tra 2.000 e 2.500 giri/min grazie a modifiche all’impianto di aspirazione, alla calibrazione della centralina di controllo e allo scarico, per avere un sound sportivo, così come accade al 2 litri a benzina EcoBoost da 250 cv e 360 Nm tra 2.000 e 4.500 giri/min che, grazie allo stop&start consuma anche il 6% in meno con litri/100 km pari a g/km di CO2 mantenendo inalterate le prestazioni (248 km/h, 0-100 km/h in 6,8 secondi). Anche la ST diesel si fa valere (217 km/h, 0-100 km/h in 8,1 s.) e con un’efficienza ancora migliore: solo 4,4 litri/100 km pari a 114 g/km di CO2. In entrambi i casi, il cambio è a 6 rapporti ottimizzati per un utilizzo sportivo, ma anche per viaggiare in autostrada nel massimo comfort, secondo lo spirito della Focus ST, soprattutto se la si sceglie con carrozzeria station wagon. Importante: la ST con entrambi i motori ha ora l’omologazione Euro6.

Diventa più sportiva nella guida. Le modifiche più interessanti riguardano tuttavia le sospensioni e la taratura dell’autotelaio. Oltre alle molle anteriori, sono stati infatti adottati nuovi ammortizzatori e nuove barre antirollio, inoltre si è intervenuto sulla taratura dello sterzo, dotato di funzione che compensa le reazioni create dalla coppia motrice, e sull’elettronica. Il controllo di stabilità, regolabile come prima su 3 posizioni, offre un miglior controllo nei cambi di direzione ad alta velocità, una migliore trasmissione della potenza in uscita di curva e un miglior inserimento. La Focus ST così promette una guida più coinvolgente e precisa, ma con tutta la sicurezza offerta dalle dotazioni di sicurezza avanzate che sono una prerogativa di tutta la gamma. Tra queste c’è la lettura dei segnali stradali, la frenata automatica in città fino a 50 km/h, il controllo dell’angolo cieco, la funzione che segnala il superamento accidentale delle linee che delimitano la carreggiata e infine – come ultima arrivata – il Cross Traffic Alert, che avvisa il guidatore nelle manovre di retromarcia, se sta sopraggiungendo una vettura.

Prezzi a breve e un nuovo colore. I prezzi della Focus ST arriveranno a breve, quando saranno pubblicati i listini relativi a tutta la nuova gamma Focus. In più si potrà scegliere, tra quelle disponibili, anche la nuova tinta Stealth Grey che si aggiunge alla Ocean Blue, Racing Yellow, Frozen White, Panther Black e Race Red.

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Lunedì 25 Agosto 2014 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2017 14:11 | © RIPRODUZIONE RISERVATA