A Maker Faire 2019, anche nuovi modelli di mobilità basati sull’utilizzo di sistemi digitali, tecnologie intelligenti e mezzi a zero emissioni. Molti gli scenari futuri che si apriranno con la diffusione della sharing mobility, di cui si è discusso nel workshop “Smart Mobility: realtà o utopia?”, organizzato con la collaborazione di Rinnovabili.it, in cui si è cercato di dare risposta alle domande di un prossimo futuro.
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Tra i vari progetti, Popgo, nato da un'intuizione di Alberto Cassone, presidente di Hurry! che in partnership con ALD Automotive Italia, ha pensato ad una tecnologia che consente la condivisione con altri utenti, delle auto a noleggio attraverso l’app Popmove e senza il passaggio delle chiavi. «L’idea nasce dall’osservazione dei comportamenti e dei bisogni delle persone” ha spiegato Cassone. «Se un tempo in famiglia si programmava l’acquisto anche di 2-3 auto, oggi si tende ad averne una sola e cercare mezzi alternativi di utilizzo. Il progetto Popgo, con la possibilità di condividere l’auto con altri utenti è una evoluzione e una nuova frontiera del concetto di noleggio a lungo termine per i privati. Con Popgo abbiamo creato un sistema che consente di rendere disponibile per altri la propria auto a noleggio a lungo termine, incassando il 70% del guadagno del viaggio. Una innovazione che aiuta il cambio di abitudini e diffonde la cultura della condivisione».
Tra le altre novità in tema di mobilità innovativa, anche la presentazione, all'interno del worksop di uno scooter elettrico, Hurba, creato da un giovane imprenditore italiano, Camillo Piscitelli, 24 anni che ha dotato il mezzo di una batteria estraibile ricaricabile. La novità, infatti, è una batteria di nuova generazione dal peso 8 kg che può essere ricaricata in casa come uno smartphone in 20 minuti o da colonnina in 6 minuti.