Il taxi volante di UberAir

UberAir alla ricerca dei cieli. Vuole trovare una città fuori dagli Usa per test ai taxi volanti

di Cesare Cappa
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LOS ANGELES - Tra fantascienza e realtà il futuro della mobilità secondo Uber. Dopo la guida autonoma il Gruppo americano insiste sui sistemi di trasporto volanti. Tutto sta a trovare una città disposta ad ospitare il programma UberAir. Accanto a Dallas e Los Angeles che sono state precedentemente annunciate come le prime due città partner, Uber è ora alla ricerca di una terza città internazionale che voglia associarsi al progetto. Queste tre città saranno le prime a offrire i voli UberAir, nell’intento di avviare i primi voli dimostrativi dal 2020 e rendere il servizio disponibile al pubblico entro il 2023.
 

Per entrare nel dettaglio, il piano di voli UberAir è parte di un progetto molto più ampio, che prende il nome di Elevate (lanciato nell’ottobre del 2016). Ossia il programma all’interno del quale sono state realizzate una serie di partnership con società e aziende che stanno sviluppando velivoli elettrici a decollo e atterraggio verticale. Alcuni dei partner del programma Elevate sono tra i principali protagonisti dell’aviazione civile, come Embraer, Bell, Aurora Flight Sciences (ora una società sussidiaria di Boeing), Pipistrel Aircraft e Karem. Il modello di progettazione di Uber specifica che questo veicolo completamente elettrico ha una velocità di crociera di 240-320 km/h, vola ad un'altitudine 1.000-2.000 piedi e può coprire una distanza di circa 97 km con una sola carica.

Questo però è uno di quei casi in cui tra il dire e il fare c’è di mezzo il proverbiale mare. Perché se sulla carta la tecnologia sembra alla portata di Uber, i fattori coinvolti sono decisamente molteplici e non di facile attuazione. Anche perché nell’idea della company americana UberAir dovrebbe operare ad una velocità di 240-320 km/h. E sono poi molte le richieste verso la città “ideale” ospitante, che dovrebbe modificare la propria urbanistica e il sistema di approvvigionamento dell’energia per favore il modello Elevate. E per poter realizzare velivoli elettrici al 100% è altresì necessaria una solida rete elettrica alimentata da fonti energetiche a bassa emissione di carbonio.

 

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Giovedì 10 Maggio 2018 - Ultimo aggiornamento: 19:22 | © RIPRODUZIONE RISERVATA