Una Tesla a guida autonoma in partnership con Bosch

Bosch, le prime vere auto a guida autonoma arriveranno soltanto dopo il 2020

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STOCCARDA - Per vedere su strada i primi veicoli a guida effettivamente autonoma bisognerà aspettare l'inizio della prossima decade. Si tratterà di modelli con capacità di funzionare secondo le modalità definite “Level 4” e “Level 5” - cioè anche senza il costante controllo dell'uomo - ma che saranno limitate all'ambito urbano. Lo ha confermato, a margine della conferenza annuale di bilancio Rolf Bulander, presidente del settore Mobility Solution di Bosch. ''Il futuro della guida autonoma è diviso in due scenari - ha detto Bulander - cioè quello della mobilità a bassa velocità e quello delle strade in cui ci si muove a velocità maggiori, anche elevate''.

Per il primo, Bosch è già pronta a debuttare con un costruttore (che l'azienda non ha voluto precisare) entro il 2019, mentre l'arrivo delle auto 'Level 4' e 'Level 5' a guida autonoma in ambito urbano, quello previsto dopo il 2020, il partner con cui lavora il colosso della componentistica e dei servizi è Mercedes. ''Per funzionalità superiori al Level 3 - ha precisato Bulander - sarà indispensabile il ricorso alla intelligenza artificiale, sui cui stiamo lavorando assieme a Nvidia.

Attraverso l'A.I. l'automobile dovrà imparare a muoversi in tutte le situazioni di traffico e di ambiente esterno, esattamente come fa un giovane che deve prendere la patente e inizia con la scuola guida da condizioni semplici''. Ricordando, per avere un'idea di come dovranno evolvere i veicoli, che ''l'attuale livello di intelligenza di una moderna automobile corrisponde a quello di un insetto come un'ape'', Bulander ha anche spiegato che l'obiettivo dell'applicazione dell'A.I. nei veicoli è di ''far apprendere all'automobile milioni e milioni di informazioni sulle differenti situazioni e su come comportarsi di conseguenza''.

Una complessità, quella delle vere automobili a guida autonoma, che farà salire i costi dell'hardware e del software necessario: ''I prezzi delle auto Level 4 e Level 5 saranno molto elevati - ha precisato il presidente del settore Mobility Solution di Bosch - per la presenza di sistemi, compresi i sensori, il cui costo è nell'ambito delle cinque cifre. Ed è questa la ragione per cui i primi clienti saranno nell'ambito business''. Bulander ha dettagliato, al riguardo, che ''aziende come Uber, che può far operare l'auto a guida autonoma 24 ore su 24 e che può eliminare i costi degli autisti, possono far diventare profittevole l'acquisto e l'uso di un veicolo a guida autonoma''.

Poi, quando il mondo business avrà fatto diffondere le auto senza pilota, anche i clienti privati ''potranno beneficiare di una drastica riduzione dei costi'' e quindi questa soluzione potrà diventare popolare. Un altro ambito che, parallelamente, potrà vedere una diffusione della guida autonoma in tempi relativamente brevi è quello dei veicoli da trasporto: ''i vantaggi in questo settore sono diversi, in quanto si può eliminare uno dei due autisti quando sono obbligatori - ha detto Bulander - oppure quando l'autista è unico, il sistema di autonomous drive lo lascia libero di lavorare sulla logistica o di svolgere altre attività legate alla filiera del trasporto''. Ed ha concluso sottolineando che ''anche dal punto di vista dell'hardware la diffusione è facilitatà dalla minore diversità dei veicoli industriali rispetto alle auto, con un numero contenuto di modelli su cui lavorare''.
 

 

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Venerdì 1 Settembre 2017 - Ultimo aggiornamento: 03-09-2017 00:25 | © RIPRODUZIONE RISERVATA