Il tasto per la chiamata d'emergenza in un'auto

eCall, chiamata d'emergenza obbligatorio su tutte le vetture. Bosch ha sviluppato dispositivi per auto e moto

di Francesco Irace
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STOCCARDA - Tutte le vetture che saranno immatricolate in Europa dopo il 31 marzo 2018 dovranno obbligatoriamente essere dotate del sistema automatico di “chiamata d’emergenza” eCall, ossia un dispositivo capace di contattare automaticamente e immediatamente i soccorsi in caso di incidente. Il modulo eCall sarà standardizzato e avviserà il pronto intervento locale componendo il numero 112, valido in tutta Europa, e sarà in grado – grazie al GPS integrato – di comunicare tempestivamente anche la posizione esatta del veicolo (coinvolto).

In caso di incidenti molto gravi, difatti, le vittime possono non essere in grado di chiedere aiuto e in questo caso la presenza di un dispositivo elettronico che faccia tutto autonomamente rende l’arrivo dei soccorsi molto più tempestivo. L’UE calcola che l'eCall salverà 2500 vite ogni anno e ridurrà del 15% il numero di persone che riportano lesioni gravi a seguito di un incidente. Tuttavia sul cruscotto sarà comunque installato un tasto SOS che gli occupanti del veicolo possono utilizzare per inviare manualmente la chiamata di emergenza.

Bosch offre una vasta gamma di sistemi eCall con soluzioni e servizi telematici. Il cuore di questa tecnologia è la centralina elettronica Connectivity Control Unit (CCU), che rappresenta il centro di smistamento delle comunicazioni per eCall e altri servizi e funzionalità. La CCU registra un impatto quando vengono attivati gli airbag o i pretensionatori delle cinture di sicurezza dell’auto e avvisa i servizi di soccorso o il centro chiamate di emergenza di Bosch nel giro di pochi secondi. L’eCall parla 16 lingue ed è disponibile in più di 50 paesi in tutto il mondo, incluso Giappone, Brasile e Nord America. Diverse case costruttrici, come ad esempio Daimler, stanno già scegliendo il servizio eCall multilingue di Bosch.

Tuttavia anche i modelli immatricolati prima del 31 marzo 2018 possono avvalersi di questa soluzione. “Bosch ritiene che nessuna macchina sia troppo vecchia per salvare vite umane. Per questo abbiamo realizzato la soluzione di retrofit eCall, che consta di una presa telematica eCall”, ha dichiarato Hoheisel, membro del Board of Management di Bosch. Il primo dispositivo di soccorso digitale retrofit per qualsiasi veicolo si inserisce semplicemente nella presa a 12 volt dell’auto, può essere installato semplicemente e grazie al sensore di accelerazione integrato registra gli impatti e la gravità dell’incidente.

Attraverso il Bluetooth, invia queste informazioni ad un’app sullo smartphone del conducente, che a sua volta avverte il centro assistenza o i soccorsi. Infine, tale tecnologia è disponibile anche per i motociclisti – Bosch dispone di una speciale CCU pensata per le due ruote – che sono gli utenti della strada più a rischio; per loro la possibilità di perdere la vita in un incidente è 18 volte superiore rispetto a quella degli automobilisti.

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Giovedì 29 Marzo 2018 - Ultimo aggiornamento: 30-03-2018 02:02 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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