Alcuni dei partecipanti al raduno di Garlenda

A Garlenda mille 500 storiche da 18 nazioni per festeggiare i 60 anni del mitico Cinquino

di Sergio Troise
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GARLENDA - Il Meeting di Garlenda, nel Savonese, è l’irrinunciabile appuntamento che ogni anno, in estate, si danno gli appassionati della 500, la piccola auto che ha contribuito alla motorizzazione dell’Italia tra gli anni 50 e 70, trasformando la semplice utilitaria della Fiat in un’autentica compagna di vita. Ma l’edizione 2017 dell’happening della passione assume contorni speciali, coincidendo con il 60° anniversario della 500.
 

Organizzato dal Fiat 500 Club Italia, il 34° Meeting internazionale ha richiamato a Garlenda oltre mille cinquini provenienti da 18 nazioni. Come tradizione, un parterre ricco, animato, fantasioso, in cui i rigori dell’heritage più ortodosso non sempre sono rispettati, mentre abbondano personalizzazioni e contaminazioni d’ogni tipo. Più che un raduno di auto storiche, una feste dedicata all’amore per l’auto che ha segnato un’epoca (e la vita di molti, fedelissimi proprietari).

I festeggiamenti hanno avuto inizio venerdì 7 luglio, per concludersi domenica 9. Nel programma, spettacoli, arte, cultura, escursioni e molto divertimento. Presenti tanti nostalgici dai capelli bianchi, ma anche moltissimi giovani: secondo gli organizzatori “una ulteriore prova del fatto che la 500 è molto più di un’automobile, è un vero e proprio fenomeno sociale e culturale, che coinvolge gente di tutte le età, qualcosa di cui andare fieri e che non può non interessare un pubblico ben più vasto di quello seppur già numeroso degli appassionati di motorismo storico e dei fenomeni vintage”. Deve averlo intuito anche il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, che ha partecipato alla giornata inaugurale.
 

 

Il Meeting del 60° anniversario ha offerto anche l’occasione per inaugurare una nuova ala del Museo Dante Giacosa, la struttura multimediale nata a Garlenda nel 2007 e intitolata al geniale progettista della 500. Più ampio e arricchito da nuove testimonianze storiche, il museo è l’unico al mondo a disporre dei video storici dell’Istituto Luce e della Fiat, ed è dunque in grado di illustrare la storia della 500 anche attraverso interviste a personaggio famosi, documentazioni storiche e attuali sulla 500, incluse le numerose attività legate ad essa. Sono disponibili per i visitatori oltre 100 ore di contenuto video, in modo da soddisfare tutte le curiosità sul mitico cinquino. Non manca, nell’area museale, anche un 500 Shop, dove è possibile acquistare gadget, abbigliamento, libri, DVD e modellini, tutti firmati 500 Club Italia.
 

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Domenica 9 Luglio 2017 - Ultimo aggiornamento: 14-07-2017 21:39 | © RIPRODUZIONE RISERVATA