MILANO - Il car sharing in Italia nel 2017 è cresciuto sia per numero di utenti iscritti (1.300.000, +21% rispetto al 2016), sia per utenti realmente attivi (820.000 con almeno 1 noleggio negli ultimi 6 mesi, +38% rispetto al 2016). Lo rivela la 17/a edizione del Rapporto ANIASA, l’Associazione che all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità. Milano e Roma si confermano le città in cui l’ auto condivisa è maggiormente diffusa, rispettivamente con 3.100 e 2.100 vetture in flotta, seguite a ruota da Torino e Firenze.
Complessivamente il parco veicoli dei principali operatori di free floating (flusso libero) è cresciuto del 9%, circa 500 auto in più, mentre il numero dei noleggi è salito del 7%, superando i 7 milioni e confermando che il fenomeno del «multi-tessera» (ogni utente possiede quasi tre tessere) continua a diffondersi. Il cliente tipo del car sharing è un uomo di 36 anni: utilizza omogeneamente il servizio durante la settimana e nelle diverse fasce orarie della giornata, per una durata media di 31 minuti, per percorrere 7 km.