Roma – Automobile di proprietà bye bye. Sono sempre di più gli italiani che rinunciano all'acquisto di una vettura avvicinandosi gradualmente alle nuove forme di condivisione, dal car-sharing, al noleggio a lungo termine. In tutto ci sono già 30.000 automobilisti che hanno abbandonato l’auto propria per affidarsi alla formula del noleggio all inclusive, pagando un canone fisso mensile. E' quanto emerge dalla ricerca «Noleggio a lungo termine ai privati - La nuova frontiera dell'auto», condotta da Aniasa, l'associazione che all'interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità (noleggio veicoli a lungo termine, rent-a-car, car sharing, fleet management e servizi di infomobilità). Secondo lo studio, 1 italiano su 4 conosce la formula del noleggio a lungo termine e il 40% si dichiara pronto a sperimentarlo.
Il mercato del settore - spiega l'indagine - e' stato colpito negli ultimi dieci anni da una profonda crisi a cui hanno contribuito l'aumento dei costi di gestione dell'auto, la minore disponibilità economica dei clienti e l'affermarsi del concetto di sharing economy in diversi campi. Si e' cosi' diffuso il noleggio long term oltre i confini aziendali, aprendo le porte del mercato dei privati. Le grandi aziende di noleggio, sia a breve che a lungo termine, hanno rinnovato la propria offerta, fornendo pacchetti di servizi di durata variabile (da pochi giorni a 12-24 mesi, a oltre i 3 anni), integrando nell'offerta il car sharing e i modelli di medio termine, aprendo anche ai veicoli commerciali e agli scooter; anche grazie a una diffusione più capillare sul territorio (punti vendita, supermercati, filiali bancarie) e all'aumento della rete di agenti e broker.
Cosi' oggi la formula del noleggio a lungo termine inizia a essere conosciuta: il 28% degli intervistati dichiara di sapere con esattezza cosa sia il noleggio a lungo termine, il 51% afferma di saperlo in modo superficiale, ma solo il 17% e' in grado di nominare con esattezza un operatore del settore. I punti di forza piu' apprezzati dagli intervistati sono la comodita' della formula "tutto compreso" (soprattutto senza l'immobilizzo di capitale e il problema della rivendita dell'auto) e la certezza della rata fissa. In un contesto di ripresa incerta, i clienti si focalizzano su servizi comodi, semplici e a basso rischio. Non a caso tra i servizi piu' apprezzati si collocano sul podio l'assicurazione Rca (il 55% del campione la ritiene molto importante), la manutenzione (47%), la copertura danni e il soccorso stradale (47%).