CANNES - Cambio di proprietà, nuovi progetti, gamma rinnovata, grandi ambizioni. A Cannes tornano in prima linea i Cantieri Estensi con due novità presentate in anteprima mondiale e destinate a rilanciare lo storico marchio nel settore dei trawlers e delle aragostiere. Si tratta del 535 Maine e del 545 GS, due barche attorno ai 17 metri destinate a un pubblico che mira al recupero di valori classici e al massimo comfort.
Dopo le anticipazioni annunciate in gennaio al Salone di Dusseldorf, il nuovo management del cantiere ferrarese ha mantenuto dunque le promesse, ripresentandosi sulla vetrina internazionale con due barche inedite, anche se rispettose dello storico family feeling. Il 535 Maine è infatti un trawler che sfrutta l’esperienza maturata a suo tempo con il 530, barca che prima della crisi è stata venduta in 35 esemplari (60 se si considerano le sorelle 480 e 640). Ciò grazie soprattutto alla grande vivibilità degli spazi e alla indiscutibile qualità costruttiva, elementi chiave della produzione estense.
Oggi il 530 Maine si evolve nel 535, portando importanti novità frutto dell’esperienza maturata e delle ultime tecnologie disponibili. Esternamente la barca è immediatamente riconoscibile per le grandi finestrature laterali che danno luce alle tre cabine sottocoperta, mentre la nuova soluzione per la porta tra pozzetto e salone permette di creare un ambiente unico che rende il contatto con il mare ancora più diretto. La barca offre ampi spazi per la convivialità, iniziando dalla grande dinette esterna sul pozzetto di poppa, passando poi per il flybridge, progettato per offrire comfort e relax ai suoi ospiti in qualsiasi momento della giornata, per non dire della plancetta abbattibile. Insomma, una perfetta casa sul mare.
Da un punto di vista tecnico, la partnership con Volvo Penta porta tutti i vantaggi dell’elettronica applicata alla navigazione, mentre dotazioni innovative e il joystick di manovra in pozzetto dovrebbero rendere la gestione della barca un’esperienza ancora più confortevole.
Il Goldstar 545 è invece una imbarcazione ispirata alle famose lobster boat: con misure quasi identiche a quelle del 530 Maine, si distingue per lo stile da aragostiera, totalmente diverso, e presenta alcune caratteristiche peculiari come la forma della sovrastruttura e gli eleganti legni che rivestono la coperta.
Per entrambi i modelli il cantiere, in collaborazione con i progettisti dello studio Zuccheri Yacht Design, propone layout alternativi per gli interni, che saranno completamente personalizzabili per quanto riguarda le essenze dei mobili e i tessuti. La collaborazione tecnica con Volvo Penta, inoltre, porta sui due yacht tutti i vantaggi dell’elettronica applicata alla navigazione, mentre – secondo le promesse del cantiere – “le più innovative dotazioni tecnologiche a bordo renderanno la navigazione e il soggiorno un’esperienza sicura, divertente e confortevole”.
Mattia Garlini, product manager di Cantieri Estensi, ha così manifestato la propria soddisfazione: «Per noi questo è un momento decisamente importante. Il varo delle nuove imbarcazioni e la presenza a Cannes rappresentano il segno concreto del nostro intervento nell’azienda. Tutto ciò rappresenta sia il nostro attaccamento al marchio Cantieri Estensi e alla sua tradizione, sia l’entusiasmo e la volontà di rimettersi in gioco».