BERGAMO - Tra i cantieri che rappresenteranno il made in Italy a Cannes 2017 (12-17 settembre) non mancherà Rio Yacht, azienda sulla breccia dal 1961, dimostratosi in grado di attraversare i cambiamenti della tecnica, dello stile, delle mode, nonché durissime crisi, fino ad approdare ad una linea di prodotti all’avanguardia, di dimensioni dai 10 ai 20 metri, caratterizzati da un design contemporaneo e da una attenta cura dei dettagli.

Il grande assente. L’ultima creazione del cantiere lombardo (da qualche anno trasferitosi dalle rive del lago d’Iseo alla provincia di Bergamo) è il Rio Spider 40, open sportivo presentato in anteprima a Napoli, nel mese di luglio. Tuttavia non sarà possibile mostrare la novità più attesa della gamma al grande pubblico dello Yachting Festival di Cannes e nemmeno al successivo Salone di Genova (21-26 settembre), in quanto l’unica unità varata è stata già consegnata all’armatore e la seconda è ancora in allestimento. Pertanto a Cannes Rio Yacht presenterà il Paranà 38, il Colorado 44 e il Colorado 56, i tre bestseller con i quali il cantiere conta di rafforzare ulteriormente la propria posizione anche oltre i confini nazionali: la Francia e la Costa Azzurra rappresentano infatti, da sempre, un mercato importante per il made in Italy di qualità.

L’ammiraglia in primo piano. Il Colorado 56 è una rivisitazione del 54, con qualche metro in più “rubato” alla plancia di poppa che ne fa l’imbarcazione più grande della produzione Rio e consente, tra l’altro, di ospitare con più comodità tender e jet-sky. La barca nasce come open sportivo, ma diventa una sorta di coupé/cabriolet grazie all’hard-top che si apre e chiude con semplicità. Tra gli elementi caratterizzanti c’è anche, tra pozzetto e timoneria, la porta in cristallo curvo temperato con finitura a specchio: permette di chiudere il pozzetto ottenendo il massimo comfort anche quando all’esterno le condizioni meteo e le temperature non sono ideali. In tal modo – fanno notare in cantiere – il Colorado 54 diventa la barca ideale per tutte le stagioni”. Ciò detto, quando non è necessario “chiudersi dentro”, la porta scompare nel soffitto, conferendo allo scafo l’aspetto e la fruibilità del vero open mediterraneo.

Spazio a volontà. Quanto agli interni (tre cabine più una del marinaio) ciò che colpisce a bordo del Colorado 56 sono i volumi abitabili: 32 metri quadri a giorno e 38 a notte per un 84% dello spazio disponibile e solo un 16% adibito a volumetrie tecniche. L’ammiraglia Rio sarà dunque tra le star del Pontile C del Salone di Cannes, dove verranno esposti, come detto, anche il Colorado 44 e il Paranà 38. Le due imbarcazioni più piccole saranno poi anche a Genova, dove invece non ci sarà il 56.

Successo da confermare. Lungo poco più di 14 metri, il Colorado 44 è un hard-top sportivo, con collaudata capacità di conciliare le buone prestazioni con il comfort e lo stile elegante. In proposito vale la pena ricordare che il pozzetto in teak è unico nel suo genere: è veramente ampio (8 metri quadri) e può formare un vano unico, tutto piano, con la zona timoneria, in modo da privilegiare il godimento degli spazi esterni e la convivialità con amici e ospiti. Arredato con un grande divano, due tavoli (quello esterno diventa prendisole), televisione a scomparsa ed una comoda cucina esterna dotata di lavello, vetroceramica, frigo e forno a microonde, è diviso da una porta a scomparsa che, una volta chiusa, permette di godere al meglio dell’aria condizionata nelle giornate più calde, o anche di chiudere con più sicurezza lo scafo o semplicemente di avere maggiore intimità a bordo. Inutile dire che nei nostri mari la barca si sfrutta, comunque, prevalentemente all’aperto, e in questa ottica si fa apprezzare anche l’ampia plancetta di poppa, che consente una comoda movimentazione idraulica per l’alaggio e il varo del tender o della moto d’acqua.

Spazio, luce e visibilità al top. La timoneria ha un soffitto scorrevole in cristallo, un finestrino laterale e lunghe vetrate laterali che dànno luce, aria e un’ottima visibilità. All’interno troviamo una zona divani personalizzabile, tre cabine per 6 posti letto, due bagni, il tutto illuminato da vetrate a nastro a pelo d’acqua. A richiesta è possibile sfruttare lo spazio interno con soluzioni che consentono di creare una seconda cucina, una lavanderia o una zona studio.

Due opzioni. Per il Colorado 44 il cantiere consente la possibilità di scegliere tra due tipi diversi di motorizzazione: quella principale è la soluzione in linea d’asse con due Cummins QSB 6.7 che permettono velocità brillanti e consumi moderati. In alternativa, è possibile anche la motorizzazione con piede poppiero Volvo Penta D6 370.

Per chi ama la sportività. La terza imbarcazione che Rio Yacht esporrà a Cannes (e poi anche a Genova) è il Paranà 38, motoscafo di 12 metri caratterizzato da un design innovativo, che ha già ottenuto un buon successo di pubblico. Come da tradizione del cantiere, la cifra rappresentativa è il perfetto equilibrio degli spazi interni ed esterni dove nulla è lasciato al caso. All’esterno si fa apprezzare il pozzetto in teak piano, molto ampio e convertibile, a seconda dell’occasione, in un grande tavolo a comando elettrico o in prendisole. Completano il tutto una chaise longue e la cucina esterna. Il soft top permette di gestire la luce e il caldo estivo in tutta semplicità, coniugando la comodità del tetto scorrevole alla possibilità di un’apertura quasi totale. Si ottiene così la praticità di un pozzetto coperto con la linea da motoscafo.

Sorprese sottocoperta. All’interno si aprono spazi insospettabili, adatti a un’utenza particolarmente esigente: due cabine a tutto baglio e due bagni; cucina equipaggiata con dinette trasformabile, ampie vetrate che assicurano una luminosità eccezionale; dettagli di stile e accessori esclusivi, all’insegna dell’italian style. Eleganza e comfort non sono in contrasto con le prestazioni: motorizzato con due Volvo Penta turbodiesel da 300 hp, il Rio Paranà assicura una velocità massima di 35 nodi e 25,5 di crociera.