Somnio, lo yacht più grande del mondo (222 metri), in costruzione da VARD (società norvegese di Fincantieri)

Saloni di Cannes, Monaco e Genova: la nautica made in Italy dà spettacolo

di Sergio Troise
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GENOVA Prima il Covid, poi la guerra, le crisi del gas e del grano, i ritardi nelle forniture elettroniche e, last but not least, la crisi politica italiana, con tutte le incertezze legate all’esito delle elezioni. Ce n’era abbastanza per scoraggiare un settore come quello della nautica da diporto, votato alla produzione di beni – dal piccolo gommone al superyacht – decisamente esclusi dalla lista delle “prime necessità”. E invece la nautica, e il Made in Italy in particolare, vivono un momento magico che non conosce pause. Mentre il mercato dell’auto, pur sostenuto dagli incentivi, non riesce a riprendersi, il mercato nautico è in crescita e molto vivace è la verve innovativa esibita sia da colossi del settore come Fincantieri, Azimut-Benetti, Baglietto, Sanlorenzo, Palumbo, TISG, Ferretti Group, sia da aziende della cosiddetta “piccola nautica”.

Il trend non ha subìto pause nemmeno nel 2020, nel cuore della pandemia, quando Confindustria Nautica prese la coraggiosa decisione di allestire comunque il Salone di Genova, tenendo accesi i riflettori su questo settore campione di resilienza. Noi Italiani, del resto, siamo leader mondiali nella produzione di imbarcazioni sopra i 24 metri, con una quota del 49,6% sul totale, e i più recenti dati disponibili dicono che nei 12 mesi terminati a ottobre 2021 è stato raggiunto il massimo storico di vendite all’estero, per un valore di 3 miliardi di euro. Il boom riguarda anche il mercato domestico, cresciuto al punto che in molte città di mare non ci sono posti-barca sufficienti: il caso più eclatante a Napoli, dove sono state sequestrate oltre 200 boe abusive, occupate da diportisti disperati, respinti dai porti “legali” pieni fino all’inverosimile. 


È in questo scenario che gli imminenti saloni di Cannes (6-11 settembre) e Genova (22-27) metteranno in mostra un campionario di novità tutte da scoprire. Non mancheranno proposte interessanti anche sul fronte dell’elettrificazione, che per ora non rappresenta una priorità come per l’automotive, ma procede abbastanza speditamente con la crescita delle motorizzazioni ibride e, in alcuni casi, full electric, spesso sfruttando pannelli solari e abbinandosi a materiali come l’alluminio e il carbonio. La salvaguardia dell’ambiente marino è al centro di molti progetti. Per ora, però, la nostra cantieristica si esprime al meglio sui versanti del design e del comfort, e tra Cannes e Genova saranno molte le novità da scoprire, per non dire dell’orgia di lusso e glamour prevista per il Monaco Yacht Show, salone dedicato a super yacht e mega yacht in programma dal 28 settembre al primo ottobre.

Chi avrà la fortuna di visitare questi show dei sogni scoprirà capolavori firmati dai migliori designer del mondo (quasi tutti italiani), spesso costretti dalla dilagante moda del “custom” ad allestire cabine grandi come salotti, cambuse e cucine degne dei migliori ristoranti stellati, giardini d’inverno, palestre, cinema, piscine, terrazze. Ma il meglio del meglio arriverà nel 2024, quando sarà varato Somnio, lo yacht più grande del mondo (222 metri), in costruzione da VARD (società norvegese di Fincantieri) che navigherà con a bordo 39 facoltosi proprietari (e relativi ospiti) degli altrettanti appartamenti iper esclusivi che ci saranno a bordo.

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Venerdì 2 Settembre 2022 - Ultimo aggiornamento: 20-10-2022 18:51 | © RIPRODUZIONE RISERVATA