Il pick up Toyota di Nasser Al-Attiyah

Toyota alla Dakar 2023 con tre aggiornati Gr Dkr Hilux T1+, «la miglior versione possibile», dice il vincitore del 2022 Al-Attiyah

di Mattia Eccheli
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CITTA' DEL CAPO – A 52 anni (li festeggia il 21 dicembre) e navigato dal francese Mathieu Baumel, il qatariota Nasser Al-Attiyah (auto numero 200) prende parte per la 19esima volta consecutiva alla Dakar, la quarta che si corre nel deserto dell'Arabia Saudita. L'equipaggio franco-arabo è quello che ha vinto l'edizione del 2022 e che occuperà l'abitacolo dell'evoluzione dell'Hilux del Toyota Gazoo Racing, che ha confermato gli equipaggi dell'ultima edizione.

Gli altri due Gr Dkr Hilux T1+ sono stati affidati ai sudafricani Giniel de Villiers (205), con Dennis Murphy, e Henk Lategan (217), con Brett Cummings. Il costruttore non si è sbilanciato sugli obiettivi, ma il team principal della squadra, Alain Dujardyn, ha riepilogato il 2022: «Abbiamo iniziato vincendo la Dakar, prima di aggiungere il titolo inaugurale del World Rally Raid Championship (W2rc) alla nostra lista di successi. Giniel ha anche vinto il South African Rally Raid Championship, Sarrc, quest'anno, e vorrei ringraziare tutti e tre i nostri equipaggi per i loro rispettivi risultati». Difficile immaginare che Toyota si possa accontentare di qualcosa che non sia una nuova affermazione.

Per Al-Attiyah «la vettura è migliorata costantemente durante tutto l'anno e, con il test finale in Namibia, sono sicuro che abbiamo realizzato la migliore versione possibile della Gg Dkr Hilux T1+». In conformità con le norme fissate dagli organizzatori, il pick-up pesa 2.000 kg a secco e dispone di un serbatoio da 540 litri per garantire non solo prestazioni, ma anche autonomia nelle tappe più lunghe. L'Hilux a doppia cabina per la Dakar misura 4,81 metri di lunghezza, 1,89 di altezza e 2,3 di larghezza con un passo di 3,14.

La potenza del twin turbo benzina supera i 360 Cv con una coppia di 620 Nm. Il veicolo dispone di tre differenziali a slittamento limitato e monta ruote da 17 pollici e pneumatici da 37. «Abbiamo lavorato duramente per perfezionare la nostra Gr Dkr Hilux T1+ nel corso dell'anno e siamo fiduciosi di essere ben preparati per affrontare le difficoltà della gara, così come la nostra concorrenza», ha insistito Glyn Hall, Team Principal e Direttore Tecnico di Toyota Gazoo Racing Dakar & Sarrc. Al-Attiyah e Baumel prenderanno parte anche alle cinque tappe del mondiale di specialità per difendere il titolo iridato conquistato qualche settimana fa. Dopo la Dakar, in febbraio è in programma l'Abu Dhabi Desert Challenge, in aprile il Sonora Rally in Messico, in agosto il Desafio Ruta 40 in Argentina e in ottobre il Rally del Marocco. 

La scuderia nipponica supporta anche gli equipaggi del giapponese Akira Miura (246) e del francese Ronald Basso (250) iscritti con il Team Land Cruiser Toyota Auto Body, che nella Dakar 2022 ha ottenuto la nona vittoria consecutiva nella categoria auto di serie. Il costruttore giapponese schiera anche l'Hino Team Sugawara, iscritto fra i camion con un veicolo ibrido, il cui sistema è stato affinato rispetto a quello del debutto, la scorsa edizione. I tre componenti della spedizione arrivano tutti dal paese del Sol Levante: il pilota Teuhito Suguwara, il co-pilota Hirokazu Somemiya e il meccanico Yuji Mochizuki.

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Mercoledì 7 Dicembre 2022 - Ultimo aggiornamento: 09-12-2022 17:18 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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