Un'installazione Audi all'interno del cortile dell'ex seminario cinquecentesco voluto da San Carlo Borromeo a corso Venezia 11 a Milano

Audi City Lab, la 6^ edizione del laboratorio di idee e innovazione protagonista alla Milano design Week

di Giampiero Bottino
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MILANO - Audi, regina (automobilistica) della Settimana milanese del Design. Forte di una consolidata partnership con alcune realtà cittadine come il MonteNapoleone District, la «Signora degli anelli» organizza anche quest'anno, ed è la sesta volta, l'Audi City Lab, il laboratorio di idee e innovazione che ha saputo ritagliarsi un posto importante nell'agenda culturale del capoluogo lombardo.
 

 

Il cuore dell'evento è anche quest'anno in corso Venezia 11, nello splendido cortile dell'ex seminario cinquecentesco voluto da San Carlo Borromeo che si apre alla città soltanto in questa occasione. Qui la casa automobilistica intende offrire la sua interpretazione della relazione tra innovazione e visione del futuro, affidandone le rappresentazione simbolica a un anello sospeso il cui diametro sfiora i 19 metri e ad alcuni specchi d'acqua.

L'installazione che occupa 1.150 m2, realizzata da Mad Architects assieme ad Artemide, è stata battezzata «Fifth Ring» e punta a invitare il pubblico a immergersi in un paesaggio futuristico nel quale la luce funge da raccordo tra il visitatore e il cerchio, simbolo di perfezione. In questo spazio che vuole rappresentare la massima espressione visiva del connubio tra energia, evoluzione e progresso la casa di Ingolstadt svela per la prima volta al pubblico italiano alcuni modelli emblematici della sua visione attuale e futura per quanto riguarda lo stile e la tecnologia.

Alla quasi fantascientifica ammiraglia A8, prima vettura di serie già in grado di soddisfare le specifiche della guida autonoma di livello 3 (su 5) si affiancano infatti la nuova generazione della A6, reduce dall'anteprima mondiale celebrata al Salone di Ginevra, e la A7 Sportback, la Gran Turismo che esprime il nuovo linguaggio stilistico del marchio nel quale sportività, tecnologia e comfort convivono ai massimi livelli. La visione della mobilità del futuro secondo Audi è invece affidata alla concept car Aicon, ipotesi di veicolo a guida totalmente autonoma con 800 km di autonomia elettrica.

Tra i tanti momenti di un evento che promette grandi suggestioni visive e sonore, il clou «culturale» dell'Audi City Lab 2018 è rappresentato dal dibattito «Ideas drive the future» al quale, sotto l'attenta regia – nella sua qualità di padrone di casa – di Fabrizio Longo, direttore di Audi Italia, prendono parte Carlo Ratti, l'italiano che dirige il «Senseable city lab» del Mit di Boston, e Yasemin Kologlu, socia dello studio Som London che ha progettato il Burj Khalifa di Dubai, il grattacielo più alto del mondo con i suoi 828 metri.

Se la location di Corso Venezia è il cuore della presenza Audi alla Settimana del Design, ce ne sono altre – i cosiddetti «touch point» – che in un certo senso invitano a visitarla: l'Università Statale, nel cui cortile è collocata un'installazione ispirata al «Fifth ring», e via Montenapoleone dove gli stessi autori hanno realizzato la scultura di luce «Light motion» che cambia forma e colore a seconda della prospettiva da cui la si guarda. E passeggiando per la strada della moda forse più famosa (e certamente più elegante) al mondo si possono ammirare le nuove A8 e A7 Sportback, icone stilistiche Audi.

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Martedì 17 Aprile 2018 - Ultimo aggiornamento: 23-04-2018 18:27 | © RIPRODUZIONE RISERVATA