L'Aprilia RS 660

Aprilia, riflettori puntati all'Eicma. Dalla nuova RS 660 alla Tuono 660 Concept

di Antonino Pane
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MILANO - Moto leggere e moto che hanno in tutto e per tutto il profilo Racing del marchio. Aprilia arriva all’Eicma con tutto il suo bagaglio tecnologico. Dalla riscoperta delle medie cilindrate alla supermoto tanto care a chi va in strada e, quando può, in pista. Ed ecco la nuova RS 660 definita anche nella versione Tuono.  Una moto realizzata intorno a una base tecnica definita dal bicilindrico parallelo 660 per una generazione di moto leggere e performanti, dal design ricercato. 

Aprilia per la RS 660 ha voluto contenuti tecnici premium e prestazioni elevate ma non esasperate per riscoprire il piacere della guida dinamica su strada. «Una moto sportiva - dicono i tecnici di Noale - adatta a tutti i motociclisti e che non necessita di particolari doti di esperienza e capacità. Il concetto innovativo alla base del progetto è racchiuso nell’ottimo rapporto peso/potenza». I dati tecnici confermano: la RS 660 pesa solo 169 kg e grazie ai suoi 100 cavalli raggiunge un equilibrio perfetto per la sportività su strada.  la perfetta equazione del divertimento su strada. Nuovo telaio e forcellone in alluminio; equipaggiamento elettronico da prima della classe, ereditato dalla RSV4.

E per rappresentare al meglio il nuovo binomio sport/strada ecco la Tuono 660 Concept, ovvero la sintesi della versatilità sportiva fi Aprilia. Insomma una sola moto per un divertimento totale, dalla quotidianità allo sport.  Ma Aprilia è soprattutto RSV4 La 1100 Factory fa sognare e ora grazie alle nuove raffinatissime sospensioni semiattive, l’RSV4 è ancora più veloce, potente e leggera di sempre. 

«La centralina - spiegano i tecnici di Noale  - governa le sospensioni Öhlins Smart EC 2.0 e ha accesso a tutti i sistemi elettronici presenti sulla moto ed è quindi in grado di riconoscere tutte le fasi della guida, adattando di conseguenza la taratura dell’idraulica di forcella, ammortizzatore e ammortizzatore di sterzo, grazie alla messa a punto di un algoritmo che è frutto della collaborazione tra Öhlins e Aprilia». L’anima di Aprilia RSV4 è il fantastico motore 4 cilindri V di 65° capace di erogare una potenza massima di 217 CV. Una spinta mai vista prima su una sportiva di serie. E poi la ciclistica completamente regolabile erede di una dinastia che ha vinto 18 titoli e 143 gran premi nella 250 GP, esaltati dai più moderni sistemi elettronici applicati alla gestione del motore e della dinamica della moto. 

È c’è anche la Tuono V4 1100 Factory, la versione più esclusiva della gamma Tuono, dedicata ad un pubblico estremamente esigente e dotata di componentistica in gran parte derivata dalla superbike Aprilia RSV4. «La Factory dispone ora - spiegano i tecnici di Aprilia - di una serie di particolari in fibra di carbonio (parafango anteriore, coperchio del serbatoio e fianchetti laterali), il nobile materiale che oltre a essere leggero e resistente, è in grado di aumentare il livello di qualità costruttiva, ora veramente massima. Aprilia Tuono V4 1100 Factory offre di serie il più evoluto ed efficiente sistema di sospensioni elettroniche attualmente disponibile, l’ultima frontiera tecnologica offerta dal produttore Öhlins, sviluppata a stretto contatto con gli ingegneri Aprilia.

La particolare tecnologia del sistema di sospensioni semiattive Smart EC 2.0 permette la calibrazione, semplice e anche personalizzabile, di forcella e ammortizzatore con due modalità di intervento sulle unità: modalità semiattiva e modalità manuale, entrambe selezionabili attraverso i pulsanti al manubrio». Ricchissima anche la dotazione elettronica di serie, che comprende il Cornering ABS oltre all’evoluto pacchetto di controlli elettronici APRC.

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Giovedì 7 Novembre 2019 - Ultimo aggiornamento: 14-11-2019 14:24 | © RIPRODUZIONE RISERVATA