
Porsche, temperamento sportivo per rispettare l’ambiente. La famiglia Taycan ha vinto la sfida

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Dici Porsche e ti vengono in mente auto sportive, motori rombanti, violente accelerazioni e vittorie sui circuiti. In realtà anche il cavallino di Stoccarda ha da tempo abbracciato l’elettrificazione delle proprie auto e si sta avviando verso un futuro prevalentemente a batteria rinunciando a pistoni, bielle e benzina. Nel 2021 Porsche, proprio nell’anno drammatico del Covid, ha colto il miglior risultato finanziario in assoluto dei suoi 74 anni di storia: per la prima volta ha superato le trecentomila auto vendute, collocando sul mercato 301.915 vetture con un fatturato di 33,1 miliardi di euro (+15% sul 2020) e un utile operativo di 5,3 miliardi. Pensare che soltanto dieci anni fa Porsche vendeva 100mila automobili l’anno, fa capire che razza di accelerazione abbia compiuto la marca di Stoccarda, capace di triplicare le vendite in un solo decennio.
Al punto che Volkswagen, che controlla il marchio, sta accarezzando l’idea di quotare in borsa il brand Porsche scorporandolo dalla società. Il merito del successo in passato fu degli Sport Utility Cayenne e Macan, mentre oggi il vero boom per Porsche viene dall’elettrico. La Taycan, la prima sportiva di Porsche a batteria, ha venduto più di 41mila esemplari lo scorso anno, superando i numeri della mitica 911. Un sorpasso storico e anche in un certo senso simbolico per un marchio che aveva fondato il proprio fascino ed il proprio prestigio attorno al mitico motore boxer “flat six” e che ora si sta invece riconvertendo all’elettrico. Alla Taycan, Porsche affiancherà nel 2025 un secondo esemplare full electric, ancora più sportivo: la nuova generazione della 718 (quella conosciuta con i nomi Cayman/Boxster) che abbandonerà per sempre i motori a benzina per abbracciare quelli elettrici.
La svolta elettrica di Porsche è anche simboleggiata dall’impegno in Formula E, dove le due monoposto elettriche Porsche 99X hanno recentemente conquistato una doppietta nella terza gara di campionato, a Città del Messico, e saranno le favorite d’obbligo nella prossima corsa in programma a Roma il 9 e 10 aprile.
Elettrico ma anche ibrido sono il futuro di Porsche: l’anno scorso oltre il 40% dei modelli venduti era di tipo elettrificato. I propulsori ibridi plug-in sono su quattro modelli: Panamera, Panamera Sport Turismo, Cayenne e Cayenne Coupé. Nel giro di un anno diventerà completamente elettrico il Suv Macan quando il modello di nuova generazione sostituirà l’attuale.
E da metà decennio sarà la volta della 718 elettrica. I due modelli aumenteranno drasticamente la quota di veicoli Porsche elettrificati sul mercato: secondo l’amministratore delegato di Porsche, Oliver Blume, nel 2030 l’80% delle Porsche vendute avrà all’80% propulsori elettrici. Resisterà probabilmente soltanto la 911 per la quale Porsche sta però sviluppando in collaborazione con partner energetici una speciale benzina sintetica che potrebbe limitare drasticamente le emissioni di CO2 e rendere il leggendario motore flat six più compatibile con l’ambiente.
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