
Smart, la baby è grande: una mobilità tutta nuova. In arrivo il Suv compatto, che non rinnega lo stile cittadino e giovane

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Una Smart in formato Suv e con motorizzazione elettrica: la Concept #1 presentata al Salone dell’auto di Monaco di settembre si prepara a ridefinire la mobilità cittadina ecosostenibile. Il marchio del gruppo tedesco Daimler che ha legato il suo nome alla fortwo, citycar per eccellenza da 2 metri e mezzo di lunghezza e omologata per due passeggeri, si espande in uno sport utility vehicle di 4,3 metri, largo 1,91, alto 1,70, passo di 2,75 e quattro sedili singoli. Un suv compatto, che non rinnega lo stile cittadino e giovane di Smart e conferma la vocazione elettrica abbracciata nel 2020, quando tutte le nuove smart sono diventate a batteria.
Ma anche un concetto inedito per il primo modello realizzato sotto la nuova proprietà, una joint venture paritetica tra Daimler e il costruttore cinese Geely nata alla fine del 2019. I due soci puntano a fare di Smart Automobile il sinonimo di auto elettrica premium unendo il design e l’ingegneria tedesca con le tecnologie cinesi per i motori a batteria. Smart concept #1 è costruita infatti sulla piattaforma SEA che Geely ha realizzato per i propri modelli elettrici, inclusi quelli della controllata Volvo. L’architettura permette anche la piena integrazione delle tecnologie di guida autonoma: le smart sono attrezzate per il futuro. Già Concept #1 offre un’interfaccia utente di nuova concezione con intelligenza artificiale e connettività sempre attiva con l’automobilista, i suoi amici e la città.
A metà strada fra uno smartphone e un trendsetter degli spazi urbani, questa “è un’auto e anche non un’auto”, come dice l’azienda stessa, più grande “non perché la missione di Smart sia cambiata ma perché i tempi sono cambiati”. Concept #1 andrà a “forzare le regole cittadine con i suoi ampi spazi interni mantenendo un impatto esterno ridotto”, perché è compatta ed è elettrica. Non sono ancora svelati i dettagli tecnici, ma la potenza dovrebbe essere di circa 300 cavalli e l’autonomia sui 700 chilometri.
Tutto il resto è nel battage del marketing: forma arrotondata e tetto in cristallo, maniglie a scomparsa e Active grille shutter di serie, che apre e chiude automaticamente un pannello applicato alla griglia del radiatore per ottimizzare l’efficienza aerodinamica; fasce a Led sull’anteriore e sul posteriore per un gioco di luci dinamico e interni con illuminazione ambientale totale. Sarà in vendita in Europa e in Cina col semplice nome di #1, probabilmente da ottobre 2022. Intanto, a gennaio 2022, Smart ha festeggiato i suoi 2 anni in elettrico. Primo marchio al mondo ad abbandonare i motori termici, Smart EQ è una scelta coraggiosa ma in linea con il cliente tipo della citycar, che in media percorre 35 km al giorno ed è attento alla sostenibilità.
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