DUSSELDORF - Tra le tante caratteristiche della i30 N, la sportiva Hyundai alla portata di tutti, docile su strada e performante in pista, c’è anche una curiosità che riguarda la strumentazione: nel cruscotto di intonazione super sportiva non c’è il classico contagiri (in inglese Rpm, revs per minute), ma al suo posto figura il Bpm (hearthBeats per minute), che misura i battiti del cuore del guidatore.
 

Per sviluppare la i30 N i tecnici hanno attinto all’esperienza della i30 N Tcr, la prima vettura della divisione Motorsport creata per le gare in circuito. Ancora in fase di omologazione, e per questo inserito nella classe Gt4, questo bolide con oltre 350 cv ha fatto il suo esordio pubblico nel corso della 24 ore di Misano del fine settimana del 7-9 luglio. Il programma è affidato al collaudatore ufficiale Gabriele Tarquini.

Tra i tanti sistemi opzionali di assistenza alla guida la i30 Fastback offre l’Assc, acronimo di cruise control intelligente evoluto che fino alla velocità di 180 km orari rallenta (fino a fermare la vettura) e accelera mantenendo sempre la distanza impostata dal veicolo che precede. Il Bsd monitora l’angolo cieco, mentre il Rcta (rear-cross traffic alert) riduce il rischio di collisione con i veicoli in avvicinamento quando si esce in retromarcia da una posizione con scarsa visibilità.
 

La Hyundai i30 Fastback è disponibile in 12 differenti colori esterni, magari non tutti in sintonia con i gusti degli italiani che di solito, quando si tratta della propria auto, tendono a preferire la sobrietà cromatica. Ci sono tre tonalità perlacee – Blu luccichìo delle stelle, Grigio micron e Nero fantasma – e sette colori metallizzati: Blu ardesia lucidata, Rame intenso, Roccia lunare, Rosso ardente, Argento platino, Verde Ara e Bianco sabbia. Due, infine, le tinte pastello: Rosso motore e bianco polare.