La nuovi Audi Q3 Sportback

Nuovi Audi Q3 Sportback: il Suv si fa coupé

di Cesare Cappa
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Nel tempo in cui sono i Suv a definire il mercato, per differenziarsi bisogna provare ad essere alternativi. Così, pur conservando l'assetto rialzato, Audi gioca la carta del coupé. Lo fa modificando uno dei suoi cavalli di battaglia più recenti, la Q3. Un'elaborazione dall'imprinting sportivo che prende il nome di Audi Q3 Sportback. Evoluzione segnata profondamente nella coda, dove si palesa l'ideale di coupé a ruote alte secondo i quattro anelli. Una sorta, sebbene il principio di partenza sia differente, di Q8 in formato ridotto. Solo che la maxi Suv è un progetto a se stante, pur vantando diversi elementi in comune con Q7.
 

 

Mentre la Q3 Sportback è in tutto e per tutto una Q3. Misura 4,50 metri in lunghezza (+16 mm), 1,84 metri in larghezza e 1,56 metri in altezza (-29 mm). Il passo si attesta nuovamente a quota 2,68 metri. La chiave di lettura della trasformazione a coupé si realizza essenzialmente in coda, dove è stata studiata e realizzata, una diversa forma dei montanti posteriori e centrali. Che ha contribuito a rendere più slanciato il corpo vettura. Ma non ha in alcun modo intaccato la capacità del bagagliaio: il volume di carico, quando tutti i sedili sono in posizione, si conferma di 530 litri. Ovviamente il tetto più basso la penalizza, in parte, solo se si considera anche il dato quando la fila posteriore è abbassata: qui si attesta a 1400 litri. Di fatto un valore comunque importante, vincolato anche da una linea del tetto più bassa.
 

Di serie il divanetto a tre posti che può essere regolato in senso longitudine di 130 millimetri (invece di 150 mm). Gli schienali, frazionabili in tre parti nel rapporto 40:20:40, sono inclinabili in sette posizioni. Esempi di assoluta funzionalità all'interno di un “contenitore” dall'aspetto più sportivo e dinamico. Non soltanto per una questione di immagine, ma pure di tecnica. Tecnologie disponibili anche su Audi Q3, ma che su Sportback diventano standard. Come ad esempio lo sterzo dotato di servosterzo progressivo, l'assetto sportivo e il sistema di gestione della dinamica di marcia Audi drive select. In opzione ci sono le sospensioni a controllo elettronico.

Elementi che inquadrano il carattere della vettura dei quattro anelli, scelta per portare al debutto una serie di novità all'interno del panorama dell'offerta di Ingolstadt. Una su tutte la motorizzazione turbo benzina 1.5 TFSI da 150 cavalli, equipaggiata con il sistema mild hybrid. Ovvero con rete di bordo a 48 Volt, dove un alternatore-starter azionato a cinghia (RSG), collegato all’albero motore, può recuperare fino a 12 kW. Energia immagazzinata nella batteria agli ioni di litio da 9,5 Ah, posizionata sotto il sedile del conducente. La soluzione mild hybrid è abbinata esclusivamente al cambio doppia frizione S Tronic e alla trazione anteriore, e sarà disponibile in un secondo momento. Al lancio, previsto per il mese di ottobre, ci saranno invece le unità 2.0 (45) TFSI da 230 cv con trazione quattro, 2.0 (35) TDI da 150 cv sempre con trazione quattro e la medesima versione ma a trazione anteriore. Poi, oltre al 1.5 di cui sopra (anche senza la soluzione mild hybrid), sarà la volta del 2.0 TDI da 190 cavalli.

Se dal punto di vista tecnico la soluzione della rete di bordo a 48 Volt si fa interessante sia per ragioni fiscali, sia di consumo, la nuova Q3 Sportback alimenta le novità pure dal punto di vista multimediale. Perché debutta sulla famiglia Q3 (già presente sul restyling di A4) l’assistente vocale Amazon Alexa, incluso nei servizi connect di Audi. Piacevole su strada, conserva i tratti distintivi di Q3, esaltandone la dinamica di guida. I prezzi partono da 41.400 euro.

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Lunedì 2 Settembre 2019 - Ultimo aggiornamento: 19-09-2019 18:38 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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