Francoforte, l’edizione 2019 chiude i battenti con 500mila visitatori. Numeri in calo ma crescono i giovani

Francoforte, l’edizione 2019 chiude i battenti con 500mila visitatori. Numeri in calo ma crescono i giovani

  • condividi l'articolo

FRANCOFORTE - Spenti i riflettori, ieri alle 19, su questa “tormentata” edizione del Salone di Francoforte arriva il momento, per tutti gli attori della filiera automotive (tedeschi e non) di stilare un bilancio e, soprattutto, di trarre delle indicazioni da quanto è accaduto dentro e fuori la Frankfurter Messe nei 10 giorni di apertura della IAA 2019. Le cifre diffuse dagli organizzatori, che avevano dovuto fronteggiare l’assenza di una ventina di grandi costruttori, non sono rassicuranti: i visitatori sono stati appena oltre le 500mila unità, parecchio di meno - a titolo di paragone - di quanto aveva totalizzato in due giorni l’ultimo Salone del Valentino a Torino (dal prossimo anno spostato e ribattezzato Milano Monza Open-Air Motor Show). Nel confronto con le precedenti edizioni - 932mila visitatori nel 2015 e 810mila nel 2017 - si ha la misura di una crisi che ha “tagliato” il numero complessivo degli espositori, scesi dai 1000 di due anni fa a 838.
 

 

Il Salone di Francoforte si salva, parzialmente, nel resoconto sul profilo di coloro che hanno varcato i cancelli della grande area espositiva: il 22% è arrivato da fuori Germania, con una quota - tra questi - di un 20% di asiatici. Il pubblico professionale - come c’era da attendersi - ha superato il 40% attratto evidentemente dalle molte novità portate alla IAA dai tre big (Gruppo Vw, Gruppo Bmw e Daimler) tedeschi e dai colossi della componentistica Made in Germany e non. Intervistando i visitatori privati è emerso un dato molto interessante, che deve essere valutato con attenzione: solo un quarto (25%) ha dichiarato di essere interessato alla mobilità del futuro e i modelli sportivi esposti a Francoforte hanno attirato quasi la stessa attenzione delle novità elettriche (33 contro 34%) e - una sorpresa - le vetture d’epoca hanno rappresentato per il 29% il motivo di maggiore interesse per visitare la manifestazione.
 

 

E dire che alla IAA il pubblico è stato quest’anno decisamente giovane, con una età media di 34,6 anni che nel fine settimana è scesa a 31,5 anni. Il 33% dei privati che hanno visitato gli stand del Salone ha dichiarato di essere in procinto di acquistare un’ auto nuova o usata nei prossimi sei mesi, trovando nella possibilità di vedere dal vivo le novità un motivo di grande interesse. E aggiungendo (nel 34% dei casi) che l’auto è una vera passione. Un dato, infine, sulla copertura digitale, che secondo gli organizzatori della IAA 2019, ha toccato quota 250milioni.

  • condividi l'articolo
Martedì 24 Settembre 2019 - Ultimo aggiornamento: 25-09-2019 14:38 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti