La nuova generazione di Kia Sportage

Kia Sportage, arriva la quarta generazione:
sarà svelata vicino a dove è stata sviluppata

di Nicola Desiderio
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FRANCOFORTE - La Kia Sportage di quarta generazione farà il suo debutto ufficiale al Salone di Francoforte. La conferma arriva dalla stessa casa coreana che ha diffuso i primi schizzi del suo Suv compatto che si annuncia ancora più dinamico ed elegante dell’attuale, dunque ancora più crossover nell’impostazione, in grado di spingere l’immagine di sportività che Kia vuole conquistarsi nel prossimo futuro.

Alla scuola di Francoforte. La nuova Kia Sportage segue di qualche mese, come previsto, la cugina Hyundai Tucson con la quale condivide la piattaforma, basata su una scocca ancora più leggera e rigida. Anche se i disegni non sono fotografie fedeli del modello, la nuova Sportage appare lunga quanto l’attuale (meno di 4 metri e mezzo) e un’evoluzione dal punto di vista dello stile, ma con muscoli ancora più spiccati, frutto del lavoro del centro stile europeo che si trova proprio a Francoforte. Simili all’attuale sono infatti il muso alto e affilato, l’andamento arcuato della linea di cintura e quello del montante posteriore. Più movimentata invece la forma del portellone posteriore, dotato di un accenno di scalino sotto il lunotto e più cattivo il frontale, con calandra “tiger nose” più piccola ma più sagomata, mandibole più marcate e fari che ricordano quelli di una Porsche.

Abitacolo “sorentino”. Ispirato invece alla nuova Sorento appare l’abitacolo, in particolare per la forma della plancia, con la strumentazione a due strumenti circolari, le bocchette di aerazione dalla forma raffinata e la disposizione ordinata di tutti i comandi che consente di avere tutto a portata di mano e di ricavare quello spazio per i piccoli oggetti che spesso viene trascurato in nome dello stile. Rispetto alla sorella più grande, il posto guida appare più avvolgente, grazie soprattutto all’orientamento della parte centrale della plancia verso chi tiene il volante. Kia inoltre promette un passo avanti ulteriore nella cura costruttiva e nei materiali utilizzati, anche perché la qualità coreana oramai è un dato acquisito e chi si rivolge alle vetture del gruppo Hyundai sa di potervi trovare standard elevatissimi. Anche la dotazione di sicurezza sarà aggiornata, in particolare attraverso le funzioni di frenata autonoma.

Motori migliorati ed efficienti. Non ci dovrebbe essere alcuna sorpresa anche per i motori, che saranno basati su quelli esistenti per questo modello e aggiornati così come è stato per la Tucson. Il più gettonato dovrebbe essere dunque il diesel 1.7 da 115 cv, non molti sulla carta, ma ampiamente riscattati dalla favorevole erogazione della coppia sin dai regimi più bassi e dai consumi. Dovrebbe poi esserci il 2 litri da 136 o 185 cv, in abbinamento con la trazione integrale e – volendo – anche con il cambio automatico. A questo proposito, come sulla Tucson e la cee’d, dovrebbe arrivare anche sulla Sportage l’1.6 a benzina turbo ad iniezione diretta accoppiabile con il nuovo cambio doppia frizione a 7 rapporti e, visto il successo riscontrato, dovrebbe essere confermata anche la versione GPL ad iniezione diretta.

Dalla Slovacchia con convinzione. La nuova Kia Sportage dovrebbe essere prodotta, come quella attuale, nello stabilimento di Zilina (Slovacchia) e arrivare presso i concessionari entro la fine dell’anno con un listino che dovrebbe articolarsi su 3 livello di equipaggiamento e un prezzo che parte da 21mila euro o poco più, dunque seguendo la stessa politica commerciale che l’ha portata ad essere una delle best seller, tanto da essere uno dei modelli più venduti tra quelli a ruote alte, anche alla fine del suo ciclo di vita.

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Mercoledì 26 Agosto 2015 - Ultimo aggiornamento: 22-02-2016 12:32 | © RIPRODUZIONE RISERVATA