La nuova Mercedes GLC durante la prova sulle strade svizzere

Mercedes GLC, nasce una nuova Stella:
premium e raffinato, è un Suv compatto

di Nicola Desiderio
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BASILEA – Si chiamava GLK ora ci chiama GLC ed è il nuovo Suv che continua l’offensiva di Mercedes sul terreno delle ruote alte, dopo la GLE e la GLE Coupé, in attesa di una versione analoga anche per lei, come annunciato dal concept GLC Coupé, senza contare la GLA Enduro, la G4x42 e la prossima GLS che prenderà il posto della GL. In questo modo la casa di Stoccarda piazza un modello fresco nel segmento delle varie Audi Q5, BMW X3, Discovery Sport ma anche della Lexus NX e Volvo XC e della Jaguar F-Pace, anch’essa pronta oramai al lancio.


Una vera Classe C alta. La Mercedes GLC è lunga 4,66 metri ed è basata sulla piattaforma MRA, la stessa della Classe C e di tutte le future auto di Stoccarda a motore anteriore longitudinale e trazione posteriore. Grazie alla sofisticata costruzione mista acciaio-alluminio, pesa in media 80 kg in meno pur essendo più lunga di 12 cm del modello che l’ha preceduta. Netto il cambio nello stile: si passa da forme squadrate ad altre morbide e smussate che ricordano in alcuni elementi quelle già viste su altre Mercedes di ultima generazione, come la calandra prominente e la coda arrotondata, mentre la caratteristica linea discendente è stata praticamente raddrizzata e resa parallela alla linea di cintura. Davvero bello ed elegante e l’abitacolo, frutto del Design Centre che Mercedes ha sul Lago di Como, dunque linee sinuose, sottolineate da materiali raffinati per fattura e lavorazione come legno in varie essenze, superfici in nero piano, metallo satinato e pelle di vario tipo.

L’eleganza italiana si vede. La sensazione di raffinatezza costruttiva e tecnologica che si respira e si tocca in ogni angolo va a braccetto anche con quella che lo spazio interno è aumentato e non di poco, soprattutto per chi siede dietro e per i bagagli. Il vano di carico parte da 550 litri e arriva a 1.600 abbattendo lo schienale 40/20/40 attraverso il comando di sblocco elettrico, così come il portellone. In più, il piano di carico si abbassa di 40 mm grazie a una funzione specifica delle molle pneumatiche, un trapianto che vien dritto dalla Classe C e un’esclusiva per questo segmento che si riflette direttamente sulle capacità fuoristradistiche della GLC, soprattutto se corredata dai pacchetti Offroad, sia quelle estetico sia quello tecnico. In quest’ultimo caso, l’altezza da terra raggiunge i 223 mm e alle modalità di guida classica, se ne sommano altre specifiche per ogni tipo di fondo. In più l’elettronica regola motore, cambio, controllo di trazione, in discesa si attiva il controllo automatico della velocità, compaiono visualizzazioni di aiuto (angolo di sterzata, inclinazione longitudinale e laterale, etc.) e si adattano persino il sistema di visione perimetrico e l’illuminazione dei fari.

Pronta davvero a tutto. Certo non saranno molti che porteranno la GLC ad infangarsi e più della possibilità di affrontare guadi alti mezzo metro o salire pendenze dell’80%, conterà di più sapere che la tedesca ha una dotazione di sicurezza che non teme alcun confronto e, tra i molti dispositivi, può vantare 7 airbag e anche l’allerta per chi segue in modo da ridurre il rischio di tamponamento attraverso il lampeggio dell’hazard. Di livello superiore anche la dotazione telematica con i sistemi Command disponibile in più livelli, quello superiore con schermo da 8,4 pollici e manopola rotante che sulla sommità reca un touchpad con il quale dare istruzioni persino scrivendolo con il dito lettera per lettera. Ci sono poi l’assistente alla guida nel traffico che è quasi un pilota automatico fino a 60 km/h visto che prende il controllo di acceleratore, sterzo e freni unendo quelle che in altre vetture sono funzioni separate come il controllo antisuperamento della carreggiata, quello per l’angolo cieco e la frenata automatica che tiene conto anche dei pedoni.

La sorpresa ibrida plug-in. I motori garantiscono un’efficienza migliorata del 19%, primo fra tutti il diesel 2,1 litri biturbo nelle versioni da 170 cv e 400 Nm e da 204 cv e 500 Nm, entrambi con un consumo dichiarato pari a 5 litri/100 km pari a 129 g/km di CO2 grazie anche alla presenza del cambio automatico a 9 rapporti, lo stesso che troviamo accoppiato al 2 litri a benzina da 211 cv. Tuttavia né questo né gli altri due sono migliori per consumo e prestazioni. A surclassarli c’è la versione 350 e con sistema ibrido plug-in che sfrutta il connubio tra il suddetto 4 cilindri a benzina insieme al motore elettrico da 85 kW inserito nel cambio e alimentato da una batteria agli ioni di litio da 8,7 kWh ricaricabile dalla presa in 2-4 ore. Insieme sviluppano 327 cv e 560 Nm, abbastanza per far accelerare la GLC da 0 a 100 km/h in 5,9 secondi e farle raggiungere 235 km/h con un consumo di 2,6 litri/100 km pari a 60 g/km di CO2. Si va invece ad emissioni zero per 34 km e fino a 140 km/h. Vantaggi dunque non da poco a fronte di 290 kg di peso in più e di 200 litri in meno di bagagliaio.

Più silenziosa del silenzio. La Mercedes GLC su strada infonde subito sicurezza e colpisce per il comfort acustico, soprattutto in velocità facendo capire di poter offrire viaggi lunghi e comodi. I diesel a 130 km/h viaggiano in nona marcia a 1.750 giri/min e il cambio offre comunque risposte più pronte di quelle alle quali altre trasmissioni Mercedes ci avevano abituato. Lo sterzo è preciso, l’assetto composto e i freni offrono una risposta sempre pronta. Piace anche il 2 litri a benzina per il suo funzionamento rotondo, impressiona la versione ibrida plug-in per la prontezza ai comandi dell’acceleratore ma ancora di più in modalità puramente elettrica, quando si fa bastare gli elettroni per muoversi in modo brillante, morbido fino a velocità autostradali in un silenzio ancora più perfetto di quello che si ascolta sulle altre versioni. Certo, più si va forte e prima la carica della batteria si esaurisce. Dunque meglio sfruttare condizioni in cui si può recuperare energia oppure sfruttare i programmi di funzionamento per ricaricare la batteria, se non si ha modo o tempo di ricaricarla, oppure per mantenere sostenuta la quantità di energia in vista del prossimo centro urbano da percorrere.

Cinque allestimenti e una Edition 1. La Mercedes GLC è proposta esclusivamente con la trazione integrale e in cinque allestimenti (Executive, Business, Sport, Exclusive e Premium) cui bisogna aggiungere il consueto Edition 1 disponibile al lancio di ogni nuovo modello Mercedes, che unisce un’elevata dotazione, ad alcune esclusività e ad un elevato controvalore. Il listino parte da 47.940 euro, il prezzo della ibrida plug-in, che arriverà nel 2016, non è ancora noto e ci si può scommettere che arriveranno versioni a trazione posteriore e magari anche una AMG.

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Mercoledì 2 Settembre 2015 - Ultimo aggiornamento: 11-02-2016 16:08 | © RIPRODUZIONE RISERVATA