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La Tesla Model Y è sul tetto del mercato europeo. Secondo Jato Dynamics, che ha elaborato i dati dei 27 Paesi, il Suv elettrico oltre ad essere a marzo l’auto in assoluto più venduta nel vecchio continente ma, per la prima volta, ha raggiunto anche la vetta della classifica relativa ai dati cumulati del primo trimestre di quest’anno. Model Y, oltre ad essere prodotta anche in Germania, sta compiendo un’accelerazione veramente sorprendete basti pensare che lo scorso anno occupava appena la 31esima posizione nel ranking generale e ora ha raggiunto la testa della classifica delle vendite grazie a una crescita delle immatricolazioni del 173% pari a 71.683 unità vendute. Secondo gli analisti di Jato “l’aumento della produzione e i minori problemi nella catena di approvvigionamento hanno finalmente permesso alla Tesla di consegnare veicoli con un ritmo adeguato. Probabilmente, la Model Y sarà tra i cinque veicoli più venduti in Europa alla fine di quest’anno”.
Gli analisti però sottolineano anche che c’è anche un rovescio della medaglia per l’azienda di Elon Musk ovvero che il successo della Model Y è avvenuto a spese della Model 3, che ha visto le immatricolazioni crollare del 42% a marzo e del 40% nel trimestre. Da sottolineare anche che la scalata è anche legata al più generale andamento del mercato europeo. Le immatricolazioni sono aumentate del 26% a 1.414.815 unità a marzo, mentre nel trimestre sono salite del 17% a 3.220.806 unità, il massimo dal 2019. Secondo gli analisti di Jato, la crescita è da attribuire “in gran parte” agli ordini accumulati nei mesi precedenti per veicoli che i costruttori non hanno potuto consegnare a causa della mancanza di componenti. Vale soprattutto per le elettriche, che hanno trainato la domanda con una crescita, solo a marzo, del 43% a 219 mila unità. Inoltre “Più modelli, prezzi più bassi e interessanti pacchetti di incentivi in tutti i mercati hanno contribuito a questo aumento positivo della domanda”, spiegano da Jato, sottolineando come la quota trimestrale delle auto a batteria abbia raggiunto il 13,4%, la più alta di sempre per i primi tre mesi dell’anno. In tale contesto, la Tesla ha registrato una penetrazione del 28% il mese scorso e del 22% da inizio anno: “Quest’anno l’azienda sta mostrando risultati più forti rispetto a quelli, già da record, visti nel 2022. Tuttavia, la velocità di crescita sarebbe stata ancora più elevata se non fosse stato per il trionfo della Model Y e la conseguente scarsità d registrazioni della Model 3”.
Per illustrare il quadro generale europeo nella classifica trimestrale delle Bev, alle spalle della Tesla si piazza il gruppo Volkswagen con un distacco di appena 2.400 veicoli e una crescita del 57%, ma il gruppo tedesco ha ottenuto una performance migliore nel mese di marzo: le loro immatricolazioni sono salite del 75%, contro il +44% di quelle di Musk. Jato sottolinea anche i buoni risultati registrati dalla Geely, dalla Toyota e, soprattutto, della cinese Saic, capaci di scalare posizioni su posizioni grazie al marchio MG, entrato nella top ten mensile davanti Nissan, Toyota e Ford grazie alla MG 4. Proprio il marchio anglo-cinese rappresenta, per la Jato, “un ottimo esempio di come i costruttori orientali possano prosperare nel mercato occidentale, utilizzando un marchio rispettato e vendendo un prodotto competitivo”.