La Cayenne è tornata a essere la Porsche più venduta. Lo scorso anno, che ha segnato un nuovo storico record di consegne per la casa di Zuffenhausen (quasi 310.000 veicoli), il Suv di taglia grande in Europa (media in Cina e negli Stati Uniti, i mercati principali del costruttore tedesco) è stato consegnato in 95.600 esemplari (+15%).
Porsche, che ha contabilizzato utili per quasi 6,8 miliari di euro (+27%), elettrifica gradualmente la gamma e con l’appoggio del Governo della Germania punta sempre sugli e-Fuel. Il ministro federale dei Trasporti Volker Wissing ha proposto alla Commissione Europea il riconoscimento dei carburanti sintetici in cambio dell’approvazione della scadenza del 2035 sul divieto di vendita di veicoli alimentati con motori termici.

Nel corso del 2023 debutterà l’aggiornamento della Cayenne, che disporrà di nuovi sistemi plug-in in grado di garantire maggiore autonomia a zero emissioni: per la nuova generazione, quella completamente elettrica, ci sarà da attendere almeno ancora tre anni. Dopo aver lanciato l’essenziale declinazione T (1.470 kg di peso, 4,5’’ per schizzare da 0 a 100 orari e 291 km/h di velocità massima) della 911, Porsche ha sviluppato una suggestiva serie speciale limitata a 2.500 unità (una cinquantina destinati all’Italia) dello stesso iconico modello, la Dakar, tra l’altro con interni “italiani” in Alcantara. La Porsche per le dune pesa 1.605 kg, vanta fino a 19 centimetri di spazio libero da terra, 480 cv di potenza e un’accelerazione di 3,5’’ da 0 a 100 all’ora. Per prolungare l’esistenza della 911 il costruttore lavora alla sua ibridizzazione, perché non ne è prevista una declinazione elettrica: i test sono già in corso.

L’anno prossimo, con un po’ di ritardo sui piani anticipati qualche anno fa, è attesa la nuova Macan. La seconda generazione del Suv compatto sarà solo a zero emissioni con una potenza massima superiore ai 610 cavalli e fino a più di 1.000 Nm di coppia con un’autonomia ipotizzabile attorno ai 600 chilometri. Per qualche tempo verrà commercializzata anche la variante termica, ma la sovrapposizione non è destinata a durare. Lo stesso destino toccherà anche alla 718, il cui futuro è esclusivamente elettrico. Nella seconda metà del decennio Porsche lancerà anche un inedito Suv che completerà l’offerta del costruttore verso l’alto: sarà più grande della Cayenne.
Il Cfo Lutz Meschke ha anticipato che i prezzi delle auto aumenteranno perché con il piano “Road to 20” Zuffenhausen vuole portare la redditività oltre il venti per cento (nel 2022 è stata del 18%) e che quelli delle elettriche saranno di almeno il 10-15% superiori rispetto ai listini degli equivalenti modelli con motori convenzionali. La Taycan ha attraversato un anno difficile, penalizzata più di altri modelli dalle difficoltà della filiera: i volumi sono scesi da 41.291 a 34.801 unità. Ma Porsche ha fatto sapere di non essere preoccupata perché «il portafoglio ordini è gonfio».