La Opel Karl su strada

Opel, dopo la Adam tocca a Karl: una
citycar da famiglia in onore dei fondatori

di Giampiero Bottino
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RUSSELSHEIM - Opel presidia in forze il mercato delle piccole auto, uno di quelli che le previsioni accreditano in futuro dei più ampi margini di crescita in Europa, sulla doppia spinta di una situazione economica problematica e di grandi agglomerati urbani sempre più affollati.

Dopo la Adam, che deve il nome al fondatore e strizza l'occhio alla clientela più attenta alle mode e alle tendenze, arriva la Karl, dedicata al primogenito dei cinque figli che alla fine del XIX Secolo presero le redini dell'azienda indirizzandola verso la produzione delle allora nascenti automobili. E fu Karl il primo ad aggiungere al cognome la particella "von", indicativa del titolo nobiliare conferitogli nel 1918 dal Granduca d'Assia.

Con una lunghezza (3,68 metri) identica a quella della sorella più snob e sfiziosa, la Karl si rivolge a un target familiare puntando sulla concretezza, sulla funzionalità, sul prezzo contenuto e sulla carrozzeria a quattro porte, la preferita dalle signore alle prese con figli e borse della spesa. Una city car omologata per 5 persone che dall'estate 2015 andrà a collocarsi alla base dell'offerta con un prezzo decisamente accattivante (in Germania partirà da meno di 10.000 euro) e il compito di sostituire la Agila, ormai prossima a lasciare il campo in seguito alla conclusione dell'alleanza tra il gruppo General Motors e Suzuki di cui era figlia assieme alla giapponese Splash.

Quando si parla di city car moderne, concretezza non significa necessariamente povertà. La Opel Karl ne offre una dimostrazione lampante, promettendo soluzioni al servizio della sicurezza, del comfort e dell'intrattenimento ereditate direttamente dai segmenti superiori. Accanto a dispositivi diffusi come l'assistenza alle partenze in salita, che impedisce all'autodi scivolare all'indietro, figurano nelle dotazioni di serie o in opzione la segnalazione acustica e luminosa di abbandono involontario (cioè senza la preventiva attivazione degli indicatori di direzione) della corsia di marcia, il controllo della velocità di crociera con limitatore di velocita, i sensori di parcheggio che segnalano l'eccessivo avvicinamento agli altri veicoli durante la manovra, la funzione "cornering light" che consente alle luci di "accompagnare" le curve.

A favore del comfort giocano i sedili anteriori e il volante in pelle riscaldati, disponibili in opzione, mentre nello spazioso abitacolo l'infomobilità è affidata al già collaudato e apprezzato sistema IntelliLink che consente di integrare nella vetture gli smartphone con sistemi operativi Android e iOs, utilizzandone in piena sicurezza tutte le funzionalità. Per quanto riguarda la meccanica, il motore è uno dei più moderni disponibili in casa Opel, un 3 cilindri 1.0 a benzina da 75 cv della famiglia Ecotec che, abbinato al cambio manuale a 5 rapporti, promette buone prestazioni e consumi contenuti.

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Sabato 6 Dicembre 2014 - Ultimo aggiornamento: 11-02-2016 17:07 | © RIPRODUZIONE RISERVATA