La nuova DS3 vuole attarre la clientela più esigente puntando sull'estremizzazione del look, oltre che sulla grinta assicurata da un benzina turbo 1.6 THP da 208 Cv

DS3: stile, tecnologia e prestazioni nel restyling che dice addio al logo Citroen

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PARIGI - Inserite tra le opere d'arte del Louvre, e precedute da un balletto moderno e da giochi di luce, le rinnovate DS3 berlina e Cabrio sono state presentate alla stampa internazionale da DS Automobiles. Con le due transalpine, sotto la cupola di cristallo della ''Piramide'', illuminata dalle stelle, è stata svelata anche l'inedita caratterizzazione sportiva Performance. L'arrivo delle piccole francesi nella veste 2016 (''porte aperte'' nelle concessionarie il 9 aprile), segna la separazione definitiva dalla Citroen di quella che era una linea di prodotto e che, ormai, è diventato a tutti gli effetti un marchio a sé stante all'interno del gruppo PSA. Era questa, infatti, l'ultima vettura della gamma che ancora portava il Double Chevron sul cofano. Venduta dal lancio del 2010 in 390.000 esemplari in tutto il mondo, la DS3 ha visto accompagnare il cambio di badge e il restyling, all'introduzione appunto delle nuove varianti speciali Performance che per distinguersi e attrarre la clientela più esigente puntano sull'estremizzazione del look, oltre che sulla grinta assicurata da un benzina turbo 1.6 THP da 208 Cv.

A livello estetico, le modifiche di mezza età del modello si concentrano nel frontale: sottolineate dal nuovo badge, spiccano la particolare cornice della calandra di forma esagonale, comune alle altre DS, e l'evoluzione in chiave ancor più sofisticata dei caratteristici gruppi ottici. Sulle Performance, al posto della placchetta color argento del brand c'è quella colorata che caratterizza la nuova linea. All'interno, oltre al marchio DS sul volante, si notano tante migliorie e il debutto del sistema satellitare Connect Nav, con MirrorLink e CarPlay, per connettere gli smartphone Android e McOs e, con le app adattate, poterne vedere replicati gli schermi sul visore da 7'' della plancia. Con 78 combinazioni di tinte per il tetto e la carrozzeria e, se si considerano tutti gli elementi di possibili, più di 3 milioni di possibilità complessive di scelta, la francese accentua inoltre la sua spiccata propensione alla personalizzazione.

Nella gamma 2016 della vettura si segnala poi, oltre ai più efficienti propulsori Euro 6, in linea con la normativa attuale, l'ingresso in listino del motore 3 cilindri turbo PureTech 130 e l'offerta sulla PureTech 110 del cambio automatico di ultima generazione EAT6. La dotazione per la sicurezza, invece, è stata integrata dall'aggiunta di un'offerta più ampia di dispositivi per l'assistenza alla guida, come l'Active City Brake che gestisce la frenata automatica per evitare i tamponamenti a bassa velocità o ridurne gli effetti. Per Yves Bonnefont, direttore generale di DS, l'arrivo delle piccole segna ''Una vera success-story. Con loro, la famiglia DS è al completo. Queste due parigine chic, raffinate, tecnologiche ed efficienti, puntano a conquistare una clientela alla ricerca di espressività, personalizzazione e sensazioni dinamiche.
Modelli vivaci che esprimono l'arte di vivere in città e fuori''.

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Giovedì 21 Gennaio 2016 - Ultimo aggiornamento: 26-02-2016 13:12 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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