RUSSELSHEIM - Il suo arrivo è stato confermato pochi giorni fa accompagnato dall'immagine ufficiale della sigla "GT", un nome che è tutto un programma. La Opel GT Concept debutterà al prossimo Salone di Ginevra e nel suo design sono ben visibili le tracce tanto del modello omonimo degli anni Settanta, quanto della Monza Concept del 2013. Trattandosi di un prototipo ha soluzioni stilistiche ardite, come l'assenza di specchietti retrovisori, delle maniglie (si entra premendo un touchpad) e dei tergicristalli, mentre le porte hanno i finestrini integrati, cioè lamiera e vetro sono un tutt'uno. Ma sono interessanti anche gli pneumatici colorati di rosso montati su cerchi che ricordano i pattini a rotelle.

Dal punto di vista tecnico, invece, lo schema non potrebbe essere più classico, con il motore anteriore longitudinale e la trazione posteriore. Lo stesso propulsore, però, è posizionato centralmente, cioè prima dell'asse anteriore, contribuendo a configurare una distribuzione dei pesi da vera sportiva e ad accentrare le masse intorno al baricentro. Il "cuore" della Opel GT Concept è il 1.000 3 cilindri Turbo già visto nella produzione di serie di Russelsheim, ma qui raggiunge i 145 CV ed è accoppiato a un cambio sequenziale a 6 velocità, con trasmissione dotata di differenziale autobloccante. Così la piccola sportiva tedesca può raggiungere i 100 km/h con partenza da fermo in meno di 8 secondi e toccare i 215 km/h di velocità massima. I numeri, quindi, sono quelli di una "sportiva leggera" a due posti e il peso dichiarato - meno di 1.000 kg - lo conferma.