La DS7 Crossback

DS7 Crossback, l'esordio del brand nelle ruote alte: anche Suv charme e lusso francesi

di Giampiero Bottino
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GINEVRA - Savoir-faire e carisma. Sono le parole più utilizzate dal management del più giovane marchio automobilistico continentale per illustrare la filosofia che ha guidato lo sviluppo della DS7 Crossback. È una pietra miliare nella storia del brand per due ordini di motivi: segna l’esordio di DS nello spumeggiante mercato europeo dei Suv-crossover ed è il primo prodotto interamente sviluppato in casa, cioè da quando la marca ha conquistato la piena autonomia – e la pari dignità con Peugeot e Citroën – all’interno del gruppo Psa.
 

 

È Thierry Metroz, direttore del design DS, a ricorrere alle parole chiave per illustrare il cammino che ha portato la nuova vettura da un foglio bianco alla strada: «In tutte le fasi di progettazione la nostra volontà è sempre stata quella di esprimere raffinatezza, eccellenza e il meglio del savoir-faire. Il risultato è un’auto carismatica e dalle proporzioni ideali. Una perfetta combinazione tra potenza ed eleganza».

Al di là dell’enfasi inevitabile quando si parla di un figlio che rende particolarmente orgogliosi, la vettura vista a Ginevra rivela un’indiscutibile personalità stilistica, a tratti fin troppo audace e, proprio per questo, capace di inserirsi nel filone dell’alta moda francese alle cui regole il marchio s’ispira esplicitamente per lanciare la sfida nel mercato premium dominato dal rigore tedesco. Il frontale è importante, dominato dalla grande calandra e dall’originale gioco di luci costituito dalle sottili strisce verticali della firma luminosa, dagli indicatori di direzione dinamici e dai proiettori sfaccettati come gioielli, in tecnologia full Led come i gruppi ottici posteriori che ereditano la lavorazione a scaglie luminose con effetto 3D lanciata con la concept car E-Tens sempre a Ginevra, ma un anno fa.

È un riuscito mix di alto artigianato e tecnologia avanzata che viene riproposto nell’abitacolo, dove «ogni materiale, ogni dettaglio – dice ancora Metroz – dimostra l’ispirazione Haute Couture: alta qualità e sensualità fin nei minimi particolari». Le cinque differenti “Ispirazioni” stilistiche degli interni (Bastille, Rivoli, Faubourg, Opéra e Perfomance) convivono con i due innovativi display da 12 pollici, uno collocato di fronte al posto di guida a sostituire il tradizionale quadro strumenti analogico, l’altro “sospeso” che domina la consolle centrale ed è l’interfaccia tattile di tutte le funzioni di intrattenimento, navigazione e connettività.

La DS7 Crossback la nuova strategia di marca in termini di propulsione, affiancando alle 5 motorizzazioni convenzionali (3 benzina e 2 turbodiesel da 130 a 225 cv) la “E-Tense”, cioè la variante ibrida plug-in destinata a essere presente in ogni linea di prodotto: un sistema da 300 cv costituito da un motore a benzina e da due unità elettriche, una per asse.

Altra novità proposta dal Suv DS è il cambio automatico EAT8 a 8 rapporti, la cui strategia di gestione è studiata per ottimizzare la compatibilità con le numerose funzioni di assistenza alla guida, molte delle quali aprono la strada verso l’auto autonoma.

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Venerdì 7 Aprile 2017 - Ultimo aggiornamento: 08-04-2017 17:24 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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